Inter, Marotta: “Possiamo arrivare secondi. Su Nainggolan…”​

Questioni di campo e non. Beppe Marotta, prima del fischio d’inizio di Inter-Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport in merito al momento della squadra, all’imminente sfida contro gli azzurri di Ancelotti e alla questione Nainggolan.

“L’Inter può arrivare seconda, la motivazione c’è e le convinzioni anche. Possiamo giocarcela fino in fondo, fino alla fine del campionato.

Il file audio con le parole di Nainggolan? La nostra posizione è quella che abbiamo esplicitato nel comunicato stampa di qualche giorno fa. E’ un comunicato che racchiude le nostre posizioni e decisioni. Ci tengo a precisare che noi, come società, abbiamo raccolto l’indicazione dell’allenatore che sottolineo sia il leader del gruppo.

Poi le dinamiche interne sono gestite da noi e, anche per un discorso di correttezza, penso sia giusto non parlarne. Il ragazzo è venuto allo stadio, vedrà la partita dalla tribuna, il che dimostra il suo attaccamento alla squadra, all’allenatore, alla società e ai tifosi ovviamente.

Nainggolan sul mercato a gennaio? Penso proprio di no, una questione del genere non va ad invalidare una decisione presa a luglio. Nainggolan è un giocatore che non scopro io.

E’ stato preso questo provvedimento perché ci sono delle regole, dei diritti e dei doveri. Chi sbaglia è giusto che paghi.

Poi quando si deciderà di re-inserirlo, e lo deciderà l’allenatore, ci sarà un nuovo comunicato e starà a noi supportarlo affinché il suo rendimento sia migliore. La squadra è composta da uomini che sono in grado di cogliere gli aspetti negativi del gruppo.

Sono situazioni che sono sempre esistite. Ha sbagliato, la società è stata vigile, ha preso il provvedimento e possiamo considerare l’argomento chiuso.

Che prestazione stasera? Assolutamente positiva, è nello spirito di questa squadra. Possiamo recitare un ruolo da protagonista e fare questa partita”.

E a San Siro prima del fischio d’inizio di Inter-Napoli, i tifosi nerazzurri hanno esposto uno striscione di appoggio alla società per la decisione ed il provvedimento preso per Nainggolan (in basso).