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Inter, Marotta: “Consapevoli di essere forti. Se non riusciremo a vincere ci inchineremo”

Inter, Beppe Marotta (IMAGO)

Le dichiarazioni del presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ai microfoni di Sky nel pre partita

A pochi minuti dal fischio di inizio della gara contro il Feyenoord valida per gli ottavi di Champions League, il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni.

Una partita molto importante per l’andamento della stagione dell’Inter, che arriva a pochi giorni dalla sfida scudetto pareggiata contro il Napoli dell’ex Antonio Conte.

Nonostante l’emergenza sugli esterni, Marotta si dice tranquillo e ha presentato la sfida e non solo. Tra le dichiarazioni, infatti, anche qualche battuta sul futuro stadio nerazzurro.

Di seguito le dichiarazioni di Marotta ai microfoni di Sky Sport.

Marotta: “Stadio? In Italia c’è un gap. Inter e Milan hanno diritto a un impianto all’avanguardia”

Ecco le dichiarazioni di Marotta ai microfoni di Sky Sport. “Questa è la partita di andata di un confronto che dura 180 minuti, partire bene oggi sarebbe ottimo per il ritorno. Sono fiducioso, nonostante le assenze Inzaghi ha allestito una rosa competitiva e pronta“.

Stadio? A breve presenteremo una proposta, Inter e Milan hanno diritto a uno stadio all’avanguardia. In Italia abbiamo un gap, i nostri azionisti sono stati lungimiranti ponendo un focus sulla questione. Spero che nel giro di pochissimi giorni si possa arrivare alla formulazione di una proposta al Comune“.

Inter, Beppe Marotta (IMAGO)

“Se gli altri saranno più forti ci inchineremo”

Il presidente nerazzurro, poi, ha continuato: “Nonostante il cambio di proprietà, la presenza del nuovo azionista ha facilitato la crescita. Sono presenti ma silenziosi e questo ha permesso di lavorare in tranquillità e di raggiungere gli obiettivi, anche se non abbiamo vinto ancora nulla. Abbiamo ottenuto consapevolezza di essere una squadra forte e di poter essere protagonisti in tutte le competizioni. Questo è il nostro DNA“.

Infine, davanti a una domanda-tranello, Marotta ha concluso così: “Uscire in questo turno ma vincere la Serie A, oppure arrivare in semifinale di Champions ma perdere lo Scudetto? È difficile, sono concentrato sulla partita e non sugli enigmi. Noi vogliamo mettere la firma per tutti gli obiettivi. Se poi gli altri saranno più forti ci inchineremo e faremo i complimenti”.

 

Simone Bianchi

Classe 2002, nato nel Varesotto. Cresciuto tra un record del mondo di Michael Phelps e un tackle difensivo di Vidić. Qualche soddisfazione tolta nel nuoto, meno nel calcio. Per riassumerla in breve, come dice Ligabue: “Nato senza i piedi buoni”. Ora inseguo quel sogno, diventato obiettivo, di raccontare lo sport a tutto tondo, per trasmettere quelle emozioni che mi hanno cresciuto fin da bambino.

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