Dopo la sconfitta contro il Bologna, nella venticinquesima giornata di campionato l’Inter ha ospitato a San Siro il Lecce e ha ritrovato il successo per 2-0 grazie alle reti di Mkhitaryan e di Lautaro Martinez. Al termine della partita, Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN per rispondere ai quesiti sulla sfida coi salentini.
“Abbiamo giocato un’ottima partita, nel corso di essa quello che mi ha soddisfatto di più è che non ci siamo mai disuniti. Ho visto l’approccio giusto, non abbiamo mai abbassato la nostra intensità in gara, poi ovviamente il secondo gol di Lautaro ci ha agevolato nel secondo tempo. Volevamo la vittoria, l’abbiamo presa e meritata”, ha esordito l’allenatore nerazzurro.
Simone Inzaghi è apparso estremamente soddisfatto della vittoria contro il Lecce, squadra che ha fermato tante big in questo campionato: “Il Lecce è una squadra aggressiva, veniva a prenderci, quindi avevamo bisogno di avere grande mobilità. In questi giorni abbiamo preparato la partita consci di questa loro caratteristica, sono stati bravi i ragazzi ad applicare tutto”.
Ha chiuso i discorsi il gol di Lautaro Martinez, che ha cementato il 2-0 finale con cui l’Inter riavvicina un po’ di più il Napoli capolista: “Lautaro è un leader come tanti altri. Lui sta avendo un rendimento costante ed è un giocatore importantissimo. Rimpianti dopo la sconfitta del Napoli? Chiaramente potevamo fare di più, guardando la classifica, ma sapendo che in questi 18 mesi abbiamo fatto cose buonissime bisogna trattenersi il meglio. Abbiamo tante partite da giocare, in tutte le competizioni, siamo concentrati sul quel che arriverà”.
Ottima la prestazione di Gosens, che conferma un vero exploit dopo gli ultimi turni di campionato: “Al di là di queste ultime due gare, Gosens mi sta convincendo da tempo, anche negli allenamenti. Mi sta dando soddisfazioni, sia in campo dal primo minuto che anche subentrando. Turnover degli attaccanti? Oggi è partito Lukaku in panchina, con l’Udinese partì Lautaro in panchina e alle volte ho ruotato Dzeko: ci regoliamo in base all’avversario consci del fatto che abbiamo molti impegni in calendario”.
Simone Inzaghi, poi, ha chiuso la sua intervista sulla parentesi scudetto, un traguardo mai raggiunto in carriera e che negli ultimi anni, allenando a grandi livelli e, soprattutto, allenando l’Inter vincitrice appena due anni fa, può provare a raggiungere: “Si lavora quotidianamente per arrivare a vincere il campionato. L’obiettivo c’è sempre, bisogna sempre cercare di migliorarsi, di analizzare le cose che non vanno, si guarda partita dopo partita. Poi nel calcio bisogna sempre guardare all’indomani, il nostro domani è lo Spezia che sarà un’altra partita complicata”.
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