Siamo giunti alla vigilia della finale di Coppa Italia 2021/22. Domani, allo Stadio Olimpico di Roma (fischio d’inizio ore 21:00), Juventus e Inter si contenderanno la Coppa. I nerazzurri (qui la probabile formazione) tornano in finale di questa competizione a 11 dall’ultima volta, e Inzaghi, accompagnato dal capitano Handanovic nella conferenza stampa della vigilia, ha parlato così: “Essere qui è un motivo di orgoglio. La partita sarà trasmessa in tutto il mondo. Non ci sono ricette precise per vincere le finali: vanno giocate per vincere”.
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Quella di domani, sarà la terz’ultima partita stagionale per l’Inter, nelle quali la squadra di Inzaghi si giocherà sia la Coppa Italia. A questo proposito, l’allenatore dell’Inter ha fatto un piccolo riepilogo della stagione: “Questa settimana sarà importante per tutti. Le aspettative su di noi sono cresciute, abbiamo già vinto un trofeo, ma nel calcio dobbiamo ricordarci, ma guardare il futuro, e il futuro è domani. Solo da dopodomani penseremo al campionato. Da inizio stagione a ora è stato fatto un grandissimo lavoro da tutti”.
Alla domanda circa un bilancio stagionale, Inzaghi ha risposto così: “Abbiamo fatto dei grandi numeri. Domani sarà la cinquantesima partita, è stata una grandissima stagione. Per sette/otto mesi abbiamo fatto un grandissimo calcio, poi abbiamo avuto una flessione nel periodo dei 7 punti in 7 partite”. Riguardo la partita di domani, invece, sarà la terza partita tra Inter e Juventus in stagione: “Ogni partita contro di loro in stagione è stata diversa. Domani sarà una partita aperta, con tantissima qualità in campo. Vincerà chi sbaglierà il meno possibile. L’unica cosa da mettere sarà il cuore”.
Ovviamente, sarà molto difficile per l’Inter distogliere totalmente la testa dal campionato, e Inzaghi lo sa bene: “Adesso dobbiamo lasciare stare il campionato, non è semplice, ma dobbiamo farlo. Ovviamente avremmo preferito giocare questa finale alla fine del campionato, ma è sempre stata così la regola. Ci adegueremo, come già ho fatto”. Ogni finale è una partita che fa storia a parte, e l’allenatore dell’Inter nel suo passato ne ha già vinta qualcuna: “Non c’è una ricetta precisa per vincere le finali. Dobbiamo fare una partita di corsa, attenzione e determinazione, sapendo che di fronte avremo una squadra di valore”.
Riguardo la formazione per domani, infine, Inzaghi non si sbilancia: “Ho tutta la rosa a disposizione, eccezion fatta per Vecino. Bastoni è recuperato, ma dovrò valutarlo bene. Per ora ho diversi dubbi, in diversi reparti”.
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