Rimandato. Stagione non all’altezza delle aspettative per Stevan Jovetic, un po’ come per tutta l’Inter. Interrogato sul suo rendimento è lo stesso attaccante montenegrino a darsi un voto insufficiente. “Da 1 a 10, direi 5” – si legge nelle pagine del Corriere dello Sport – “Sono sempre severo con me stesso. Non voglio alibi e non do colpe agli altri. Quest’anno dovevamo fare molto di più. Sicuramente. Speravo di realizzare molti più gol. Quando ho giocato sempre, sono andato bene e ho fatto anche la differenza. Poi ho iniziato a giocare a intermittenza e in queste condizioni non è facile essere decisivi in ogni incontro. Fino a dicembre per me le cose non erano andate male, dopo invece… Però dopo Inter-Lazio dello scorso fine dicembre non è successo niente di particolare con Mancini. Sono state scritte mille cose, ma la verità è che eravamo tutti nervosi ma non ci sono state offese o altro”.
Jovetic prova a tracciare un bilancio della stagione: “Per come si erano messe le cose all’inizio, potevamo e dovevamo arrivare terzi. A gennaio però non abbiamo vinto tante gare, soprattutto in casa. Un calo purtroppo c’è stato e lo abbiamo pagato alla fine. Dovevamo giocarci almeno la qualificazione per la Champions e mi dispiace che non ci siamo riusciti”. Futuro? “Sono arrivato qua per restare almeno un paio di anni. A fine stagione parlerò con la società, ma io non voglio andarmene. Posso dare molto a questa squadra e non ho fatto vedere quanto valgo davvero”. Magari l’anno prossimo l’Inter potrà contare sui muscoli e l’esperienza di Touré e Zabaleta: “Touré e Zabaleta sono tra i più forti al mondo e sarebbero utili a qualunque squadra, anche all’Inter. Zabaleta? Quest’anno ha avuto tanti problemi muscolari, ma quando io ero al City è stato sempre bene e giocava alla grande. E’ uno affidabile che sulla fascia non tradisce mai. Touré è un mix di forza fisica, tecnica e personalità, un centrocampista che perde pochi palloni perché… li nasconde agli avversari”.
In chiusura d’intervista Jovetic rende onore alla Juve: “E’ stato incredibile. Faccio i complimenti alla Juve perché conquistare tutte queste vittorie è un qualcosa di eccezionale”. Cosa hanno più di noi? Esperienza, elementi che giocano insieme da tanti anni e più qualità. In estate il gap si deve ridurre”. Connazionale da suggerire ai nerazzurri? “Nikola Vukcevic, un centrocampista del Braga con un ottimo fisico e una tecnica notevole”.
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