Inter, Inzaghi: “La mia presenza al Mondiale per Club? Non so rispondere ora”

Le dichiarazioni di Simone Inzaghi al termine della finale di Champions League tra l’Inter e il PSG di Luis Enrique.
Il PSG vince la prima Champions League della sua storia, battendo l’Inter con il risultato di 5-0. Fra i protagonisti del match l’ex nerazzurro Hakimi, Doué, autore di una doppietta, Kvaratskhelia e Moyulu.
Una grande prestazione dei parigini, che sono riusciti a passare in vantaggio dopo pochi minuti e hanno sempre tenuto alto il ritmo.
Alla fine del match Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare quanto accaduto questa sera, sabato 31 maggio, a Monaco.
“Sono orgoglioso di questi ragazzi. Stasera abbiamo trovato una squadra che ha meritato di vincere, probabilmente più forti di noi. Abbiamo approcciato male la gara, abbiamo preso gol poi ci siamo allungati facilitando il lavoro del PSG. Questa sconfitta brutta non cancella ciò che abbiamo fatto. Dovevamo fare meglio, io per primo. Zero titoli sì ma va bene lo stesso, vanno fatti i complimenti a questa squadra e a questo gruppo“, ha esordito l’allenatore nerazzurro.
Le parole di Inzaghi dopo PSG-Inter
Inzaghi ha proseguito parlando del suo futuro: “Vedremo nei prossimi giorni con la società, adesso c’è troppa amarezza per pensarci. Ci sarà il tempo per decidere con calma. La società è sempre con noi, anche loro stanno provando amarezza in questo momento“.
Ha poi analizzato l’andamento della partita: “Nel primo tempo non abbiamo giocato al nostro livello. Una volta preso gol abbiamo allungato le distanze ed è arrivato questo risultato largo. Dovevamo giocare meglio tecnicamente e pulire le seconde palle. Abbiamo subito gol che mai avevamo subito prima di oggi“.
Le parole dell’allenatore nerazzuro
L’allenatore nerazzurro ha continuato parlando di Frattesi: “Davide avrebbe meritato di giocare un pezzetto di finale ma poi ho dovuto cambiare Bisseck e Cahlanoglu per infortunio e sul 3-0 ho prefeirto non metterlo in campo“.
Simone Inzaghi in conferenza stampa ha poi continuato parlando della sua presenza sulla panchina nerazzurra al Mondiale per Club: “Non so rispondere, sono qui per educazione e rispetto vostro. Questa sconfitta mi amareggia tantissimo, so che dalle sconfitte si esce più forti: abbiamo perso a Istanbul e poi vinto lo scudetto. C’è amarezza, bisogna tenere la testa alta, sapendo che stasera abbiamo trovato di fronte una squadra più forte“.