Inter, Inzaghi: “Onana-Camerun? Incomprensione che ha pagato lui”

Inizia bene la tournèe a Malta dell’Inter con la vittoria per 6-1 contro lo Gzira United. Ritiro maltese che mercoledì 7 dicembre porterà i nerazzurri ad affrontare il Salisburgo. Nella conferenza stampa mattutina, ha parlato Simone Inzaghi partendo dalla questione Onana: “C’è stata un’incomprensione che ha pagato lui, ma l’ho sentito ed è tranquillo. Io posso parlare di ciò che è successo all’Inter: è un ragazzo positivo, quando doveva stare in panchina è rimasto in panchina, quando doveva giocare ha giocato. Venerdì sarà ad Appiano e inizierà a lavorare con noi“.

 

Inter, le parole di Inzaghi

L’allenatore non si nasconde sul capitolo scudetto. “È un augurio e una speranza. Il Napoli ha fatto un percorso importante, ma ne mancano ancora 23 alla fine. C’è spazio per tutti. Avremo un gennaio molto impegnativo. Abbiamo visto in 15 partite ci sono state 10 vittorie che però non bastano, dobbiamo farci trovare pronti: con queste medie 30 punti non sono sufficienti”.

 

Prosegue anche il ritorno dei vari giocatori dai Mondiali, uno su tutti Lukaku. “Ho parlato con tutti i ragazzi impegnati ai mondiali. Ne abbiamo quattro che sonno arrivati ai quarti, Lukaku e Onana sono usciti, arriveranno tra venerdì e sabato e si aggregheranno al gruppo. Fisicamente stanno tutti bene, li aspettiamo. Chiaramente Lukaku era deluso, è un Mondiale e tiene tanto alla sua nazionale. Ha giocato 45 minuti, ha avuto tre occasioni che in tutta la partita il Belgio non aveva avuto. Avendo le occasioni un attaccante deve stare sereno”.

 

Inzaghi conclude tra presente e futuro con un occhio sul mercato. “Ho avuto una buona risposta anche dai ragazzi della Primavera in amichevole. In questo momento abbiamo diversi giocatori fuori, Darmian, D’Ambrosio e Correa sono alla Pinetina, sono sicuro che li avremo presto con noi. Ho la fortuna di avere una società alle spalle che è sempre attenta a ciò che succede sul mercato. Quello che conta è cercare di lavorare nel migliore dei modi per arrivare al quattro gennaio”.