Con la vittoria per 4-0 contro il Viktoria Plzen, l’Inter si è qualificata con un turno di anticipo agli ottavi di Champions League.
“Sono felice per la mia società e questi meravigliosi tifosi, quando c’è stato il sorteggio non eravamo contentissimi, ma c’era la speranza. Come ha detto Marotta, stasera avevamo la possibilità di coronare un sogno, il primo obiettivo stagionale, e lo abbiamo fatto. E’ giusto godersi la serata di stasera, perché due anni di fila agli ottavi è qualcosa che non accadeva da anni all’Inter, Sono contento per i ragazzi che hanno fatto una gara di concentrazione, in una partita in cui avevamo tutto da perdere. La squadra è stata matura ed è stata benissimo in campo”, così Simone Inzaghi a Sky Sport.
Sulla prestazione: “Queste partite sono difficili da affrontare perché sembrano facili ma poi c’è da giocare. In passato le avevamo sofferte, stasera la squadra è andata in campo matura. Avevamo l’obiettivo fisso in testa, dopo aver giocato due gare col Barcellona era troppo importante vincere davanti ai nostri tifosi e soprattutto arrivare agli ottavi per il secondo anno di fila”.
Sugli obiettivi futuri: “Ora è giusto godersi la vittoria, ma tra un giorno e mezzo torneremo in campo contro la Sampdoria. In campionato siamo in ritardo e davanti stanno tenendo ritmi altissimi. Ora stiamo cercando di recuperare giocatori importanti e soprattutto quelle vittorie che ci permetterebbero di accorciare in avanti”. Su Lukaku: “Sono contento per lui e per l’assist di Correa. Sono contento per i miei attaccanti: Lautaro è stato straordinario a Firenze, oggi avrebbe meritato il gol, Dzeko ha fatto una partita straordinaria oltre alla doppietta. Sono ottimi segnali, andiamo avanti fiduciosi per quello che ci aspetta”.
Oltre a Inzaghi, anche Federico Dimarco ha commentato la qualificazione agli ottavi: “E’ stato il girone più difficile della Champions e siamo stati bravi a qualificarci. Barcellona eliminato? Loro potevano andare a casa già nel primo tempo, eravamo 2-0. La pressione fa parte del gioco ma noi non abbiamo guardato in faccia a nessuno e abbiamo fatto la nostra partita. Dobbiamo pensare partita per partita e giocarsela per partita, vedremo dove arriveremo. Con Lukaku ci gioco alla play. Per un attaccante che è voluto tornare qui rientrare in campo subito con il gol dà fiducia”.
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