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EdInter, adesso si può: Roma alla ricerca del sostituto

Stavolta sì. A forza di tirare, il fil (jaune) rouge tra la Roma ed Edin Dzeko si è spezzato. L’attccante bosniaco ha deciso, questa volta senza ripensamenti, di accettare l’offerta dell’Inter

Una scelta chiara del giocatore, avallata dalla società, che rispetterà la promessa di cessione in caso di offerta di un altro club. 

 

 

Offerta che dall’Inter è arrivata. Ancora una volta. Ma questa, davvero, decisiva: biennale a circa 6 milioni di euro l’anno. I nerazzurri hanno scelto, intanto, il bosniaco come primo tassello per il dopo Lukaku. Portando a compimento una rincorsa partita nel 2019 con Conte e conclusa questa estate per Inzaghi. Nel mezzo altri club – Chelsea e Juventus su tutte – ripensamenti, rifiuti, convincimenti e un rinnovo monstre, diventato fardello pesantissimo nell’ultimo anno. 

 

 

Perché forse era arrivato davvero il momento di separarsi. Nonostante le dichiarazioni pubbliche di Dzeko sul futuro, assecondate dalla società nel continuare insieme. Nonostante Mourinho, che aveva deciso di puntare su di lui, capendo l’importanza tecnica  all’interno della squadra e la leadership nello spogliatoio. Nonostante un mercato in attacco, modellato, fino a ieri, per supportare la prima punta Edin Dzeko. Ma 15 milioni lordi erano diventati un peso economico e tecnico gravoso, un eventuale rinnovo di contratto davvero complicato, così come troppi e pesanti gli strascichi di tante sessioni di mercato “ballerine”. 

 

 

Si è colta l’opportunità. Da una parte e dall’altra. Il tempo per i saluti arriverà, ora tutte le parti in causa aspettano che la Roma trovi il sostituto. La triangolazione direzione sportiva-Mourinho-scouting è bollente. Il profilo è di facile intuizione: prima punta forte fisicamente, tecnica e pronta fin dal 22 agosto. I nomi, molto meno. Per Icardi e Belotti non ci sono trattative in corso. Il primo perchè vuole rimanere a Parigi, mentre il secondo non convince tecnicamente oltre ad avere dei costi ritenuti troppo alti. 

Mentre Abraham del Chelsea e Isak della Real Sociedad convincono molto di più. La Roma ci proverà, anche se entrambi costano molto, soprattutto sul britannico, cercando il doppio sorpasso ad Atalanta e Arsenal.

Marco Juric

Aspirante scriba, si avvicina al calcio giocato grazie alla chioma fluente di Giovanni Cervone. Folgorato dalla prima autobiografia di Roy Keane, non si innamora del Manchester United, ma del Nottingham Forest. Dopo i primi trent’anni di osservazione partecipante, ha deciso di passare gli altri trenta che gli rimangono a scriverne.

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