Al termine del 4-0 dell’Olanda sul Canada a Rotterdam Stefan De Vrij, difensore dell’Inter, si è raccontato in esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com.
Dopo un primo tempo sottotono, la nazionale allenata da Ronald Koeman nella ripresa ha dilagato, segnando quattro reti al Canada di Alphonso Davies e Jonathan David. In gol Depay, Frimpong, Weghorst e Van Dijk. “È stata una buona amichevole contro una squadra con tanta qualità. Abbiamo fatto bene, creando tante occasioni e perciò nel secondo tempo abbiamo fatto tanti gol” ha sostenuto il difensore.
In panchina per quasi tutti i novanta minuti al De Kuip di Rotterdam, per De Vrij non sarà facile ritagliarsi spazio in questo Europeo con van Dijk, Ake, de Ligt e forse anche van de Ven davanti nelle gerarchie. Ma di scontato non c’è nulla: “Il c.t Koeman ha tantissima scelta dietro e ora tocca a lui fare le scelte” ha detto De Vrij.
Pilastro dell’Olanda di Louis van Gaal che nel 2014 arrivò fino alla semifinale del Mondiale in Brasile, De Vrij è convinto che gli Oranje abbiano tutte le potenzialità per ripetersi. Oggi come allora c’è un bel mix di giovani e giocatori di esperienza, anche se il difensore non ama fare paragoni. “Nel 2014 siamo cresciuti durante il torneo. Per tanti di noi era la prima esperienza. Avevo 22 anni ed era la mia prima avventura in nazionale e a un Mondiale. All’epoca facemmo un grande torneo, crescendo tantissimo come squadra. Adesso siamo solo all’inizio e vogliamo fare un percorso importante agli Europei. È fondamentale iniziare subito bene.”
L’Inter di Inzaghi ha dominato il campionato ma l’eliminazione dalla Champions League arrivata contro l’Atletico Madrid ha lasciato un gusto agrodolce nei ricordi di De Vrij: “Ovviamente ne abbiamo parlato tantissimo ed è stato un peccato. Ci siamo rimasti male ma poi ci siamo rimboccati le maniche finendo la stagione alla grande.”
Vincere lo Scudetto in un derby e in casa dei rivali del Milan, infatti, non era mai successo prima. “Siamo molto orgogliosi e felici di aver ottenuto questo risultato. Sono sei anni che gioco con l’Inter e ho vinto due Scudetti. Questa è casa mia e poterlo festeggiare in questo modo con i tifosi è un esperienza indimenticabile”.
Quando nel 2014 da giovanissimo arrivò alla Lazio dal Feyenoord, in tanti pensavano che sarebbe stato solo di passaggio nel nostro campionato prima di spiccare il volo per la Premier League. Ma De Vrij precisa: “Non ho mai detto che la Premier League era il mio sogno. È andata com’è andata e secondo me non ha senso guardare indietro. L’Italia è casa mia“.
Intervista a cura di Alessandra Schiavone
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