Inter, Inzaghi: “L’ultima settimana non cancella il lavoro fatto. Yamal un talento unico”

La conferenza stampa di Simone Inzaghi alla vigilia della sfida in Champions League contro il Barcellona
Dopo tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, l’Inter di Simone Inzaghi riparte dalla Champions League.
Attualmente tra le migliori 4 d’Europa, i neroazzurri affronteranno il Barcellona di Flick per un posto che vale la finale di Monaco.
Il primo atto di queste semifinali si giocherà allo Stadio di Montjuïc, mercoledì 30 aprile alle 21:00.
L’allenatore dell’Inter ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Barcellona-Inter, le parole di Inzaghi
Come arriviamo alla gara? La risposta di Inzaghi: “Arriviamo abbastanza bene. Stamattina abbiamo fatto un allenamento breve, ma abbiamo analizzato l’avversario. Veniamo da una brutta settimana a livello di risultati però vogliamo giocarci questa semifinale con tanto entusiasmo sapendo che incontreremo una delle squadre più belle e forti del mondo“.
Sull’avversario e l’atteggiamento da mantenere: “Dovremo essere molto applicati e concentrati. Giochiamo contro una squadra organizzata, che gioca d’attacco con un baricentro alto. Cercheremo di tenere la palla il più possibile sapendo che dovremo avere una concentrazione molto alta per tutta la partita“. Ha così concluso l’intervista a Sky Sport: “La partita d’andata ha un grandissimo peso nella qualificazione. Thuram stamattina ha fatto il primo allenamento e ha fatto quello che doveva fare. Se giocherà o meno vedremo nelle prossime ore. Domani mattina avremo una breve seduta e poi deciderò“.
Le dichiarazioni di Inzaghi in conferenza stampa
Ha esordito: “L’ultima settimana non cancella il lavoro che abbiamo iniziato 4 anni fa con tantissimi paletti e tanta chiarezza da parte della società. È stata una stagione entusiasmante finora, le ultime 3 partite le abbiamo analizzate e dovevamo fare meglio. Siamo qui dopo 4 anni a competere su tutti gli obiettivi, per ogni titolo. Quando qualcuno ha detto che sarebbe stato difficile arrivare tra la prime quattro. Non mi sentirete mai parlare male di questa squadra: siamo andati al di là di ogni più rosea aspettativa“.
Ha proseguito: “Quando stai affrontano una semifinale di Champions c’è tanto entusiasmo. Veniamo da una settimana storta e dobbiamo fare di più e meglio. Domani giocheremo contro quella che probabilmente è la squadra più forte del mondo. Ci vorranno tante componenti per venire a capo di una squadra così forte“. Sulla formazione: “Vediamo. Anche dietro, non essendoci Pavard, ho Bisseck che può fare il terzo e ho anche de Vrij. Bisognerà fare della valutazioni”. Sull’ambizione: “Deve esserci sempre. Non sappiamo ancora come andrà a finire. Per il campionato non dipende più di noi e in Champions siamo tra le 4 migliori. La squadra farà questa partita con tantissima voglia“.
Le considerazioni sul Barcellona e sulla condizione fisica
Inzaghi ha parlato del Barcellona: “Il Barcellona lo conosciamo. Flick è un grandissimo allenatore che ha dato grande organizzazione. È una squadra offensiva. È tra le più organizzate al mondo e costruita nel tempo, con tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile. Hanno numero incredibili, vinto due titoli e stanno competenze per altri due. Hanno fatto 150 gol stagionali ma abbiamo massimo rispetto e zero paura. Vogliamo giocarci queste due partite da vera Inter“.
Ha aggiunto: “Veniamo da una brutta settimana, che non cancella il lavoro fatto. Abbiamo analizzato quello che è successo nell’ultima partita di campionato, ma per quanto riguarda l’impegno, la dedizione e l’attaccamento alla maglia, questi ragazzi mettono un impegno folle“.
Su Yamal: “È un talento unico al mondo in questo momento, perché riesce a fare grandissime giocate ed è molto utile alla squadra. Sicuramente domani sarà un osservato speciale. Ma chiaramente il Barcellona non ha solo Yamal“.
Ha concluso: “Dimarco sta bene e la squadra a livello fisico sta molto bene. Abbiamo avuto qualche infortunio perché la Champions quest’anno è stata più impegnativa delle scorse stagioni. Le ultime partite non devono trarci in inganni. Dimarco giocherà dal primo minuto“.