Barcellona, il presidente Laporta contro Marciniak: “Non siamo in finale per le decisioni dell’arbitro”

Il presidente del Barcellona Laporta si è scagliato contro l’arbitro Szymon Marciniak al termine della sfida contro l’Inter
Il Barcellona è stato eliminato dalla Champions League. Ieri, 6 maggio, i blaugrana hanno perso 4-3 contro l’Inter di Simone Inzaghi a San Siro nella sfida di ritorno della semifinale del torneo. La formazione di Hans Flick abbandona così il sogno vittoria a un passo dalla finale.
La rete di Davide Frattesi al nono minuto del primo tempo supplementare ha regalato la vittoria all’Inter. La partita è stata una montagna russa. Dopo essere andati in vantaggio per 2-0, i nerazzurri si sono fatti rimontare dalle reti di Eric Garcia, Dani Olmo e Raphinha.
A pochi secondi dal triplice fischio Francesco Acerbi ha pareggiato i conti, permettendo all’Inter di giocarsi le proprie chance ai supplementari.
Il Barcellona si è lamentato per alcune decisioni arbitrali. Tra queste il calcio di rigore assegnato all’Inter per il fallo di Cubarsì su Lautaro Martinez e un presunto fallo sull’azione che ha portato al gol di Acerbi nel finale. Al termine del match il presidente del Barcellona Joan Laporta si è scagliato contro l’arbitro della gara Szymon Marciniak.
Laporta contro Marciniak
Il patron del Barcellona Joan Laporta ha parlato ai canali ufficiali del club al termine della semifinale di ritorno contro l’Inter. Laporta ha accusato Marciniak, addossando all’arbitro le motivazioni per le quali il Barça non andrà a giocare a Monaco di Baviera la finale di Champions il prossimo 31 maggio.
Di seguito le parole di Laporta: “Non siamo a Monaco di Baviera esclusivamente per le decisioni dell’arbitro“.