La rincorsa europea dell’Inter ha subìto due brusche
frenate: la prima in casa contro la Sampdoria, la seconda oggi contro il
Crotone. Decisiva la doppietta di Falcinelli che ha steso i nerazzurri. Per il
direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio la sconfitta è da attribuire a “un
approccio sbagliato alla gara”. Ha commentato così ai microfoni di Sky Sport: “L’Europa
League rimane un dovere, ma in Serie A non ti puoi permettere un approccio
simile. Oggi siamo stati presuntuosi ed arroganti. La gara di oggi non è stata
da Inter non è stata da Serie A. e noi dobbiamo mostrare rispetto verso i
nostri tifosi. Il Crotone a differenza nostra è stato affamato, noi invece no,
siamo stati presuntuosi e abbiamo meritato la sconfitta. Ora però bisogna
andare oltre la partita, la qualità individuale di questa squadra è fuori di
dubbio, è riconosciuta da tutti. C’è una fragilità di testa, dobbiamo crescere
sotto questo punto di vista. Dopo questa bellissima rincorsa abbiamo mollato.
Dobbiamo fare tesoro di questa esperienza e ripartire per migliorare, sul
mercato e nella testa. Siamo comunque con Pioli e stiamo programmando con lui. Se
devo analizzare la partita di oggi ho poche cose positive da tirare fuori, ma come dirigente devo guardare il futuro, quello che ha fatto Pioli e quello che
può fare. Fino a due settimane fa non ricordo di critiche di questo tipo, oggi
me le prendo, ma dobbiamo essere bravi a contestualizzarle alla partita di
oggi. Adesso la testa deve essere al Milan, può essere una svolta per noi”.
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