Anche se, in questi anni, non ha giocato solo come mediano: “Ho fatto pure il trequartista – ha svelato – ma mi considero un mediano davanti alla difesa. Andreazzoli è stato fondamentale nel farmi giocare in diverse posizioni, oltre ad essere un maestro, un educatore: ha creduto in me. Inzaghi gli somiglia in questo, fa sentire i giovani parte di un tutto”.
“Non ho mai chiesto di andare via”
Asllani, fino a questo momento, non è stato centrale nell’undici di Inzaghi – come detto – perché molto giovane e chiuso da centrocampisti molto esperti: finora giusto 12 presenze in nerazzurro. In base a ciò, in questi giorni è stata ipotizzata una sua richiesta di prestito per giocare di più, altrove. “Mai, tutto falso – ha smentito fermamente. Sono contento qui e voglio rimanerci. Sono stato io a fare questa scelta e la rifarei. Fin dall’inizio sapevo a cosa sarei andato incontro: è tutto parte di un percorso”.
“Appena arrivato, pensavo di avere difficoltà in uno spogliatoio con così tanti nomi importanti. Invece, tutto è filato liscio, con naturalezza: l’insegnamento che mi danno è sempre quello di rimanere umile”, ha concluso Asllani.