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Kane è nella storia: eguagliato il record di Wayne Rooney

Chissà quante volte quel bambino paffutello (nella foto qui sotto a destra) avrà sognato di segnare ai Mondiali con la maglia dell’Inghilterra. Oggi lo ha rifatto, raggiungendo Wayne Rooney nella classifica marcatori all-time della nazionale inglese.

https://twitter.com/_Bands_FC/status/1405996530302164992?ref_src=twsrc%5Etfw

Forse in molti non l’avranno riconosciuto ma alla sinistra di David Beckham c’è un giovanisimo Harry Kane. La foto è stata scattata nel 2005, quando l’attaccante del Tottenham e della nazionale inglese aveva appena undici anni. E per dovere di cronaca la bambina è Katie Goodland, oggi moglie di Harry. 

 

Capitano della squadra di Southgate nella spedizione in Qatar, Kane aveva cominciato il torneo senza trovare reti nella fase a gironi ma fornendo ben 3 assist. L’unico inglese a riuscirci in un’unica edizione di una Coppa del Mondo insieme a sapete come chi? David Beckham… 

 

Scherzi del destino, o forse no. Da quella foto tante cose sono cambiate: 261 reti in Premier League e 52 con la maglia dei Three Lions. Dopo aver segnato il primo gol nell’ottavo di finale vinto 3-0 contro il Senegal, grazie al quale è diventato il miglior marcatore inglese nelle competizioni principali per Nazionali (Europei e Mondiali), oggi Kane ha siglato un altro record: ha infatti raggiunto Wayne Rooney come miglior marcatore all-time della storia dell’Inghilterra.

Kane come Rooney: i numeri

 

Con la rete contro la Francia, infatti, Harry Kane ha eguagliato Wayne Rooney come miglior capocannoniere all-time nella storia dell’Inghilterra. Il primato della leggenda del Manchester United era a quota 53. Quota raggiunta appunto grazie al calcio di rigore segnato contro i Blues. Il sogno di un bambino con il destino in una foto.

Andrea Molinari

Nato a Verona nel 1998, il mio primo ricordo vivido legato al calcio è Shevchenko che sbaglia un rigore contro il Bayern Monaco. Grazie a lui (e anche a Kakà) da piccolo mi sono innamorato del pallone. Ma lui non lo sa. Sì, perchè ho giocato anche, purtroppo senza risultati. Nato attaccante, sono finito a fare il terzino: di solito succede a quelli con i piedi quadrati. Oggi provo a dimostrare questo amore scrivendo.

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Andrea Molinari

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