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Tanti infortuni e altrettanti gol: Inter, le due facce del Bayern Monaco

Vincent Kompany, allenatore Bayern Monaco (Imago)

Verso Bayern Monaco-Inter, tra infortuni e gol sempre presenti: il momento dei bavaresi

Affrontare il Bayern Monaco non è mai un’impresa semplice. Ma se l’Inter potesse decidere un momento in cui farlo, forse sceglierebbe proprio questo. Il presente.

Perché il presente del Bayern parla di una squadra ricca di infortuni. Un elenco lungo, che include alcuni dei calciatori più importanti a disposizione di Kompany.

Nell’ultima sfida di Bundesliga contro l’Augsburg, infatti, non hanno presenziato Itō, Davies, Upamecano, Neuer, Coman e Pavlović.

A questi nomi di lusso si è poi aggiunto quello di Musiala, uscito con l’aiuto dello staff medico per un problema muscolare. L’espressione di rassegnazione del talento classe 2003, che sparisce dai nostri occhi soltanto con l’ingresso negli spogliatoi del trequartista. Ma che lascia in campo un altro, pesante vuoto da colmare in vista della doppia sfida contro l’Inter.

Le conseguenze

Il Bayern Monaco ingiocabile e coperto in ogni reparto cede quindi il passo a una squadra vulnerabile. Le 3 vittorie ottenute nelle ultime 4 partite in tutte le competizioni nascondono i 7 gol subiti nelle ultime 5 di Bundesliga. Due dei quali contro il St. Pauli, ovvero il peggior attacco del campionato. Il rendimento di Urbig non è quello sperato e la media di 1.8 reti incassate in Bundes lo testimonia.

Non potendo contare né su Davies né su Itō, contro l’Augsburg Kompany ha dovuto adattare a sinistra Stanišić. Il posto di Upamecano, invece, l’ha preso Dier, ma resta una difesa in piena emergenza. Con nuovi equilibri e distanze da trovare nel minor tempo possibile. Anche e soprattutto alla luce del ritorno dall’infortunio di Lautaro Martínez.

Upamecano, difensore del Bayern Monaco (Imago)

L’altro lato della medaglia

Il credo del Bayern Monaco è praticamente sempre stato legato al concetto di vincere segnando un gol in più, non subendone uno in meno. L’attacco di Kompany è una chiara rappresentazione di questa ideologia. Con 81 reti in 28 gare, in questo momento è il secondo attacco più prolifico nei top 5 campionati, dietro soltanto al Barcellona (82 in 29).

Numeri che potrebbero logicamente avere una flessione negativa a seguito dell’infortunio di Musiala. Lo stato di grazia di Kane e Sané è però un fattore da considerare, ed è proprio quello a cui si deve aggrappare il Bayern in vista dell’Inter.

Alessandro Gotter

Vivo di pane e calcio sin dalla nascita. Senza il pane potrei sopravvivere, penso; diverso sarebbe invece senza il pallone. Per qualche strano motivo in Italia non ho mai tifato seriamente una squadra. L'unico club a cui sono sempre stato appassionato è il BVB.

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