Giocare nell’Athletic Bilbao non è per chiunque, letteralmente. La politica di mercato “autarchica” della squadra spagnola, infatti, vuole che a indossare la maglia dell’Athletic siano solamente giocatori baschi. E Iñaki Williams basco lo è, essendo nato a Bilbao nel 1994, da genitori ghanesi. Ma, nonostante aver vissuto tutta la vita in Spagna, l’esterno d’attacco, date le mancate chiamate nelle ultime soste da parte di Luis Enrique, ha deciso di rappresentare il Ghana, avendo l’opportunità quindi di giocare il Mondiale.
Troppa la voglia di giocare il mondiale di Qatar 2022. Iñaki Williams, dopo aver aspettato fino all’ultimo una chiamata da parte di Luis Enrique per la Spagna, con la quale ha disputato solo un’amichevole in Bosnia nel 2016, ha deciso di optare per la nazionale dei suoi genitori, il Ghana.
Da anni ormai Williams è diventato un simbolo dell’Athletic Bilbao, al pari del capitano, Iker Muniain. L’esterno detiene un record impressionante, non saltando una partita addirittura dal 2016. In totale, dal 2014 a oggi, Williams ha giocato con l’Atheltic 338 partite, segnando 75 e servendo 47 assist, da qualche tempo in coppia col fratello minore Nico.
Il fatto che un giocatore dell’Athletic possa giocare in un’altra nazionale che non sia quella spagnola stride un po’ con gli ideali del club basco, che permette il tesseramento solamente di giocatori nati nei Paesi Baschi. Ma, come abbiamo detto, Williams basco lo è, ma adesso avrà l’opportunità di giocare il mondiale, dove il Ghana ai gironi affronterà Portogallo, Uruguay e Corea del Sud.
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