“Tornerai più forte di prima. Forza bomber”. Dedica a firma di Riccardo Improta nel pomeriggio del San Nicola, dove il Bari ha superato per 2-1 l’Avellino, e destinata a suo fratello Giancarlo. Stessa porzione di campo, gli ultimi 30 metri, e 6 anni di differenza in favore dell’attaccante oggi in forza al San Severo (Serie D), infortunatosi al ginocchio domenica scorsa nel match contro il Taranto. Riccardo lo ha confortato a suo modo, con un destro dai 25 metri che ha fulminato Lezzerini e consegnato l’1-1 al Bari: corsa sotto la curva, poi verso le telecamere per inquadrare quella scritta su maglia bianca. Improta jr sa cosa significa un infortunio: un grave stop lo ha fermato per un anno ai tempi di Cesena, dove era arrivato nell’estate 2015, a un anno e mezzo dalle sette reti realizzate a Padova, record in carriera. A Bari sono già 6 in 8 incontri, numeri che gli stanno consegnando un posto speciale nel cuore della tifoseria. Non è stato però il solo Improta ad andare a segno: il più grande della famiglia, Umberto, punta classe 1984, ha festeggiato una rete con la maglia della Turris nell’1-1 di Altamura, in provincia di Bari. Dalla Puglia per Giancarlo: firmato, la famiglia Improta al gran completo.
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