Il mostro, la paura. Josip Ilicic sa cosa vuol dire: quell'ombra che ti assale, dalla quale fatichi a uscirne fuori. Ci è voluto tanto tempo prima di rivederlo in campo, ce l'ha fatta. All'attaccante, oggi, è stato consegnato il Premio Gasco (una sezione del Premio Dardanello), come "Vero baluardo di speranza nella triste primavera della terra bergamasca, colpita più di altre zone italiane dalla pandemia". Perché ha avuto paura, e ha dovuto lavorare molto per batterla.
"Questo è un premio" ha spiegato (le parole riportate dall'Ansa), "non solo mio ma di tutta la squadra e Bergamo: abbiamo passato momenti molto difficili. Vi ringrazio di cuore per il premio, è molto significativo non solo per me ma per tutti quelli che stanno soffrendo, lo voglio dedicare a loro. Per me dedicare un premio come questo è molto importante.
Non è giusto vivere così, in questa situazione, soprattutto per la gente che lavora ventiquattro ore su ventiquattro. Spero veramente di cuore che tutto questo passi e che si possa ricominciare a vivere, ho sentito il Covid anche sulla mia pelle", ha concluso.
Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…
La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…
Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…
Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…