Eccolo, il ruggito della Tigre, stavolta più forte che mai. Come prima, più di prima: Radamel Falcao è tornato ad essere uno dei migliori centravanti d’Europa. Eppure le undici reti in sole sette giornate di Ligue 1 non rappresentano il dato più incredibile, dell’avvio di stagione del colombiano, che è stato il primo a raggiungere la doppia cifra nei cinque maggiori campionati europei. Traguardo poi conquistato anche da Dybala con le due reti di ieri. E’ andato a segno due volte, l’attaccante del Monaco, nel largo successo sul Lille di Bielsa, uscito sconfitto 1-4. Una doppietta che gli ha permesso di toccare e lasciarsi alle spalle le 200 reti europee (Porto 72, Atletico 70, Monaco 54, Manchester United 4, Chelsea 1). Nel campionato francese, un avvio simile era riuscito soltanto a Carlos Bianchi, autore di ben 12 gol nelle prime sette partite con lo Stade de Reims, nella stagione 1974/75.
NUMERI INCREDIBILI Veniamo, come promesso, alle cifre. Partendo dalla media gol, che vede Falcao andare in gol ogni 52 minuti; quella di Dybala è di uno ogni 47’. Ma il dato più sconcertante riguarda i tiri. El Tigre ha calciato 18 volte (senza contare le conclusioni ribattute da un avversario), centrando la porta in 12 occasioni. Questo si traduce che il 91,6% delle volte che il colombiano riesce a inquadrare lo specchio la palla termina in rete. In generale, il 66,6% dei suoi tiri sono indirizzati verso la porta e il 61,1% finisce alle spalle del portiere. Una macchina da gol pressoché infallibile, che ha siglato 11 dei 21 complessivi messi a segno dal Monaco.
FENOMENOLOGIA Si dice che la gloria della risalita sia proporzionale al fragore della caduta precedente. Mai assunto fu più vero, per Falcao, che ha definitivamente sconfitto infortuni e umiliazioni collezionate nelle ultime stagioni, soprattutto in Inghilterra, dove non ha avuto la fiducia necessaria per graffiare a modo suo. Invece adesso guarda tutti i migliori attaccanti dall’alto: Dybala è l’unico che gli regge il passo, con 10 reti in sei presenze. Con lo stesso numero di apparizioni, ci sono poi Messi a 9 in Spagna, Lewandowski a 7 in Germania e il trio Morata-Aguero-Lukaku a 6 gol in Premier League. La grande bellezza però sta nella varietà di modi in cui El Tigre fredda le difese avversarie: quattro colpi di testa, due rigori, in tap-in, un pallonetto a giro (una delle specialità della casa), scartando il portiere, un destro di contro balzo dal limite dell’area dopo aver recuperato il pallone. Insomma, con un Falcao così nessuna difesa è più al sicuro.
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