Michele Trombetta non è più l’unico a lasciare il calcio professionistico per sposare il progetto Kings League: ecco chi altro fa come lui
Ci sono scelte, nella vita, che agli occhi di chi non conosce con precisione tutte le dinamiche possono sembrare incomprensibili. Perché un calciatore di Serie C dovrebbe rescindere con il proprio club per accettare la chiamata della Kings League? Diversi possono essere i fattori.
Basta chiedere a Michele Trombetta, attaccante classe 1994 con un grande passato in Serie D, che dopo l’exploit con gli Stallions durante il Mondiale per Club di Kings League ha accettato la chiamata della Giana Erminio nel girone A di Lega Pro. Dopo appena 6 mesi in Lombardia, però, “Michelone” – così lo soprannominava Blur durante la spedizione in Messico -, ha firmato la risoluzione con i biancazzurri.
Come mai? Un po’ a causa degli infortuni che hanno condizionato la prima metà della sua stagione, un po’ per giocare la prima edizione della Kings World Cup Nations con la maglia dell’Italia, che lo ha prontamente annunciato come primo giocatore in vista dell’edizione che si giocherà tra l’1 e il 12 gennaio 2025. Ma non solo, perchè dopo l’esperienza al Corticella dello scorso anno, Trombetta è tornato anche in quarta serie avendo firmato con il Forlì nel girone D di Serie D.
Questa l’esperienza di Michele Trombetta, che forse ha segnato un nuovo modo di intendere il calcio. Non solo per gli spettatori, ma anche per i calciatori, che d’ora in poi potranno valutare anche la Kings League come possibilità all’interno delle loro carriere. C’è già, infatti, un altro giocatore che ha fatto la stessa scelta.
Juve Stabia, Avellino, Piacenza, Foggia, Messina, Seregno, Viterbese… Un’intera vita passata calcando i campi di Serie C. Stiamo parlando ovviamente di Ermanno Fumagalli, portiere classe 1982 recordman di presenze proprio nel terzo livello del calcio professionistico italiano. Dopo essere rimasto svincolato al termine del campionato 2024/2025 giocato con il Messina, adesso per lui ecco una nuova entusiasmante esperienza in Kings League.
Oltre 700 gettoni in Serie C vestendo le maglie delle squadre sopra citate. Nel gennaio 2024 anche la possibilità di scendere in campo al fianco del figlio Jacopo, difensore classe 2005. Una storia simile a quella di Lebron James in NBA, che ha fatto rapidamente il giro del web per l’unicità.
Dopo aver avuto l’onore e l’onere di avere il primo pick del draft di Kings League, i Punchers tornano alla riscossa e annunciano un portiere di grandissimo affidamento. Ad affiancare Riccardo Nava e compagni, al servizio dell’allenatore Luca Balbinetti e su intuizione del ds Michele Danese e del dg Matteo Sassano, ci sarà dunque Ermanno Fumagalli, recordman di presenze in Serie C.
Una prima wild card di spessore, che fa intuire ancora di più come il mondo della Kings League prometta di essere non solo intrattenimento e trash, bensì il contrario. La competizione di calcio a 7 più famosa del mondo ideata da Piqué è qui per rimanere e, alla prima edizione in Italia, vuole presentarsi nel modo migliore possibile. Competenza, programmazione, strategia: Ermanno Fumagalli ai Punchers dei PirlasV ne è la dimostrazione.
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