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Il Kosovo festeggia la prima vittoria ufficiale nella sua storia

Giornata storica per il Kosovo che con il risultato di 2-0 ha sconfitto le Isole Faroe e ha così portato a casa la prima vittoria in una gara ufficiale nella sua storia. Una storia breve, se si considera che soltanto nel maggio del 2016 la nazionale è stata ammessa alle competizioni e riconosciuta da UEFA e FIFA. Il successo è arrivato alla 23ª partita ma in realtà già sette volte la squadra guidata dallo svizzero Bernard Challandes aveva vinto – anche se sempre in amichevole.

Tutte le altre partite ufficiali erano state giocate nella fase di qualificazione al Mondiale in Russia e in quelle occasioni arrivò un pareggio contro la Finlandia nella prima gara e poi solo sconfitte nelle successive. Grande festa sugli spalti e in tutto il paese per un nuovo trionfo atteso e raggiunto grazie ai gol di Zeneli e Nuhiu. Con questi tre punti si allunga anche la striscia di gare giocate senza perdere; dopo i successi contro Lettonia, Madagascar, Burkina Faso e Albania – oltre al pareggio contro l’Azerbaijan di pochi giorni fa nel debutto in Nations League – sono state le Faroe a cadere e a consegnare così tre punti che mandano il Kosovo anche al primo posto del gruppo 3 della divisione D della competizione.

La squadra di Challandes esce così dall’ormai ristrettissimo gruppo di nazionali che non hanno mai ottenuto una vittoria nella loro storia – restano soltanto San Marino e Gibilterra. Suggestivo anche il fatto che la prima vittoria sia arrivata nel giorno in cui si è giocata la prima gara in territorio kosovaro, dal momento che tutte le partite precedenti venivano disputate in Albania perché lo stadio di Pristina andava terminato; con la Uefa che ha dato l’ok all’uso dell’impianto nei tornei internazionali, la squadra ha potuto festeggiare davanti alla sua gente allo stadio Fadil Vokrri, che porta il nome dell’ex Presidente federale scomparso lo scorso giugno dopo aver lottato per la neonata organizzazione calcistica del Kosovo – di cui divenne capo nel 2008.

Il sindaco di Pristina, dopo la sua morte, ha scelto di dedicare a lui lo stadio cittadino che stasera che ha accolto 11.000 persone che hanno fatto registrare il tutto esaurito e gli ha dedicato anche una coreografia a partita in corso. Poi la festa per la prima storica vittoria nella storia del Kosovo in una gara che verrà ricordata per sempre.

Redazione

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