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Inter, Icardi: “Sempre bello segnare a Milan e Juve”

“Giocare con la maglia della Nazionale argentina è un qualcosa di speciale. Ritornare per le qualificazioni è stato bello, in questi quattro anni ho fatto tanto per meritarmi la convocazione”: Mauro Icardi, che ha dovuto rinunciare alla chiamata del CT Sampaoli a causa di un problema al ginocchio, è rimasto in Italia ad allenarsi e a recuperare in vista di Atalanta-Inter, in programma dopo la sosta. L’attaccante argentino ha oggi rilasciato un’intervista ad Inter TV: “Qualche settimana fa è stata una grandissima partita, un’emozione indescrivibile – queste le sue parole sul derby, da lui deciso con una tripletta – anche perché avevo il rammarico di quel rigore sbagliato qualche anno fa. Mi piace anche fare gol alla Juventus, nel classico d’Italia”. Molti fantallenatori quest’anno hanno puntato su di lui: “Non so cosa sia il fantacalcio, ma molta gente lo nomina. Tutti mi dicono che hanno speso tantissimi soldi per me al fantacalcio. Non so bene come funziona, so che ci sono le pagelle. Comprerei Immobile perché sta facendo tantissimi gol”.

Icardi arrivò in Italia nel 2011: “Non conoscevo la Samp. Sono andato su Google a cercare i giocatori. Fu una scelta dettata dallo stile di gioco, al Barcellona non mi trovavo bene perché si giocava in un altro modo. Non è stato facile”. Il centravanti argentino parla poi della sua infanzia: “A scuola andavo molto bene perchè mia mamma ci teneva, altrimenti non mi mandava agli allenamenti. Tante volte mi faceva stare a casa a fare i compiti.

Icardi passa poi a parlare di sé fuori dal campo: “Mi piace guidare, sono abituato a guidare delle macchine molto veloci. I miei compagni a volte scherzano su questa cosa. Mi piace vestirmi bene, in quel senso lì non sono di certo un tamarro, i miei compagni mi dicono che lo sono con gli orologi. Poi colleziono capellini, tantissimi. Sempre fatto, fin da quando ero piccolo. Ho continuato con questa passione, oggi ne posso avere tanti diversi. Hobby? In TV guardo solo partite importanti, non è facile con cinque figli. Non ho un genere musicale preferito, ascolto tanto rock argentino, reggaeton, folklore. Ascolto anche tanto Peppa Big perché Francesca è tutto un Peppa Pig. Mi piace molto anche l’inno dell’Inter, Valentino ne va matto e lo canta tutto il giorno”.

Redazione

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