Newcastle, Howe su Tonali: “Dobbiamo sostenerlo e proteggerlo”

Il Newcastle United rischia di perdere Sandro Tonali per il caso scommesse. Il club inglese ha espresso la piena vicinanza al classe 2000 (Qui il comunicato). Alla vigilia della sfida contro il Crystal Palace, l’allenatore Eddie Howe ha parlato del centrocampista ex Milan in conferenza stampa.

Scommesse, le parole di Howe su Tonali

L’allenatore del Newcastle ha parlato di Sandro Tonali: “Per me è assolutamente fondamentale – ha dichiarato Eddie Howe in conferenza stampa – La cosa più importante è che Sandro stia bene. È molto facile per le persone dimenticare quanto sia giovane e i cambiamenti che ha avuto nella sua vita passando dall’Italia all’Inghilterra. È già abbastanza difficile da affrontare e ora si trova in questa situazione”.

 

“Squalifica? Non so che aspettarmi”

Eddie Howe ha poi detto cosa fare il Newcastle adesso nei confronti di Sandro Tonali: “Siamo una squadra di calcio, dobbiamo proteggerlo, dargli l’amore e il sostegno di cui ha bisogno per trovare soluzioni ai problemi che ha avuto. Questo è ciò che cerchiamo di fare. Abbiamo avuto molte conversazioni, molta comunicazione con lui e la sua famiglia”.

Eddie Howe ha aggiunto: “Non è solo Sandro, per lui sono importanti anche le persone. È stato un grande sforzo da parte nostra e lui si è comportato magnificamente bene. Si è comportato con rispetto e dignità“. E sulla squalifica: “Personalmente non so. Ci sono altre persone che si occupano di questo che avranno un’idea migliore di me. La mia attenzione è per Sandro”.

“Milan? Non posso commentare”

Il Milan, avversario di UEFA Champions League ed ex club di Sandro Tonali, è stato oggetto di domanda. L’allenatore del Newcastle ha così commentato le voci sul fatto che il club rossonero fosse a conoscenza del coinvolgimento del classe 2000 nel caso scommesse: È qualcosa su cui non posso commentare. Il mio pensiero è solo per Sandro”.

Infine, l’allenatore dei Magpies ha concluso sul momento del centrocampista italiano: “Penso che sia molto difficile. Da parte nostra Sandro è una persona eccezionale. Una persona eccezionale su cui non ho alcun dubbio. Come chiunque di noi seduto in questa stanza, non sai ogni cosa di ogni persona. È impossibile saperlo, ma ora è nostro compito aiutarlo e sostenerlo affinché possa raggiungere il suo miglior livello in campo“.