Dallo Sturm Graz al Manchester United passando per l’Atalanta: il tutto nel giro di appena due stagioni. Tre maglie, tre campionati diversi e una crescita costante: Rasmus Hojlund è diventato grande in poco tempo e ora, ad appena 21 anni, è diventato il nuovo idolo di Old Trafford.
Diventare grande allo United, però, non è cosa facile né scontata. Hojlund lo ha capito sulla sua pelle, ma ora – dopo un difficile avvio – si gode il momento.
Arrivato in estate per circa 75 milioni di euro dall’Atalanta (che un anno prima lo aveva pagato circa 17 milioni), l’attaccante danese è stato scelto da Ten Hag per risollevare il Manchester United dopo una stagione (la scorsa) complicata. Fin dal suo arrivo, in Inghilterra hanno paragonato Hojlund ad Haaland, che come lui gioca a Manchester, ma sponda City.
Entrambi biondi, entrambi del nord Europa ed entrambi con il gol nel sangue, il paragone – però – è subito apparso un po’ eccessivo, come spiegato dallo stesso Hojlund: “Meglio non essere paragonato, Haaland è in una classe a parte. Spero un giorno di poter raggiungere il suo livello, ma al momento penso che sia troppo presto. Erling è il miglior attaccante del mondo, se non il miglior calciatore del mondo!” ha dichiarato il danese ad ottobre scorso.
Il paragone azzardato e un calcio molto diverso da quello italiano hanno reso complicato l’adattamento di Hojlund in Premier League. Nelle prime 18 giornate di campionato il classe 2003 ha infatti messo insieme 14 presenze e zero gol. Le critiche, i dubbi sulle sue qualità e le domande sui tanti soldi spesi dallo United non si sono fatti attendere, nonostante i cinque gol messi a segno nel girone di Champions.
Ten Hag, però, è sempre rimasto dalla sua parte, spiegando a più riprese di credere in Hojlund: “La sua mentalità è ottima ed è un ottimo calciatore sotto stress. Se puoi segnare in Champions League, puoi segnare anche in Premier League!”. Detto fatto, il 26 dicembre Hojlund si è finalmente sbloccato in Premier League contro l’Aston Villa.
Da quel momento, Holjund non si è più fermato. Nelle successive sette giornate di campionato, il danese ha giocato sei partite e segnato sette reti, saltando solo una partita per influenza. Sette gol nelle ultime sei gare giocate in Premier, che diventano otto reti nelle utlime sette gare, contando anche quella messa a segno in FA Cup. Dopo tanta attesa e tanto lavoro, Hojlund si è preso il Manchester United e ora non vuole più fermarsi.
Le possibili scelte di Palladino per la sfida di Conference League. Dopo la sconfitta in…
Fiducia in casa Udinese per il prolungamento del contratto di Florian Thauvin: la situazione L'Udinese…
Le possibili scelte dell'allenatore bianconero per la sfida contro l'Inter. Oggi, giovedì 19 dicembre, con…
Simone Muratore dice addio al calcio giocato ma torna alla Juventus: il comunicato del club…
Annunciata ufficialmente l'acquisizione dell'Everton da parte di Roundhouse Capital Holdings Limited, parte del gruppo Friedkin. …
Le dichiarazioni dell'allenatore dei Reds al termine della partita con il Southampton. Dopo mesi di…