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Hiljemark batte la Roma di Juric con… la tattica che ci aveva svelato

E alla fine è andata esattamente come Oscar Hiljemark ci aveva spiegato alla vigilia. “Siamo su due pianeti diversi, ma non giochiamo solo per partecipare: ci proveremo”. Così, il suo Elfsborg ha battuto la Roma di Juric in Europa League. La notte svedese ha portato ai ragazzi dell’ex centrocampista di Genoa e Palermo una vittoria per 1-0. Il gol decisivo è di Michael Baidoo, su rigore. Una prestazione attenta e precisa, con i giallorossi pericolosi solo a tratti, soprattutto nel finale.

 

 

Insomma, il game-plan è stato rispettato alla perfezione: “Aspetteremo solidi in difesa e proveremo a esplodere rapidi in attacco uscendo dai blocchi che Juric mette, uomo-a-uomo”, ci aveva detto Hiljemark. In effetti, è stato proprio così. Lo confermano i dati: la Roma ha tenuto il 74% del possesso palla, l’Elfsborg solo il 26%. 21 i tiri dei giallorossi, 8 quelli degli svedesi: ma solo quattro dei ventuno tentativi di Dybala e compagni sono stati dello specchio della porta. Anche qui, l’allenatore svedese ci ha visto lungo: “L’importante nel calcio è essere in controllo della gara, che non significa per forza avere il 100% di possesso palla: a volte serve essere compatti dietro e precisi davanti”.

 

 

Il suo piano anti-Juric ha funzionato. Così Hiljemark ha battuto il suo maestro (che in conferenza lo aveva elogiato): “Lo conosco bene, mi aveva portato lui al Genoa e ho provato il suo gioco sulla mia pelle. Ci ho messo mesi ad adattarmi: era uno stile nuovo. Un 3-4-3 con il doppio pivot, tutto intensità uomo-a-uomo”. E in questa sfida giocata a formazioni speculari (proprio il 3-4-3, da ambo le parti) ha avuto la meglio la solidità dell’Elfsborg: “Loro puntano più sull’intensità, noi sulla concretezza. E cercheremo di essere fluidi”, ci aveva detto. “Non faremo né una partita di sole transizioni, né di solo possesso. Servirà un gran lavoro perché hanno qualità in tutti i ruoli, cambi che possono spaccare la partita, e pensano in fretta: è una caratteristica delle squadre di Juric”.

 

 

“Sarà una grande esperienza, una serata fantastica“. E lo è stata. In pieno rispetto della legge dell’attrazione: visualizza ciò che vuoi, spiegalo ad alta voce e lo attirerai. 

Luca Bendoni

L'amore per il calciomercato è sbocciato prestissimo: ho cominciato a raccontarlo a 10 anni e non mi sono più fermato. D'estate in giro per Milano a caccia di incontri, procuratori e direttori, d'inverno studente. I primi pezzi su GianlucaDiMarzio.com nel 2019, sognando di fare della mia passione un lavoro.

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