Higuain e le critiche: “La gente spera che ti vada male, ma sono fiero di me”

Valanghe di gol, un Mondiale che delle volte è stato anche a rischio. 23 gol stagionali in 50 presenze per Gonzalo Higuain, 111 in 177 partite di Serie A, più di 280 in carriera. Numeri incredibili, con il ct Sampaoli che però non ha mai confermato la sua presenza in Russia fino al giorno delle convocazioni. Anzi, ad ottobre lo ha tenuto fuori in un paio di occasioni: “Ma questo mi ha fatto scattare qualcosa dentro” Ha raccontato a TNT Sports l’attaccante argentino. Dopo aver vinto il ballottaggio con Icardi, adesso il Pipita è pronto a godersi il suo terzo Mondiale, con tutta probabilità l’ultimo della sua carriera : “Si tratta di un traguardo che da ragazzino non avrei mai immaginato di raggiungere. La Coppa del Mondo è il massimo a cui può ambire un calciatore”

I due trofei con la Juventus a dargli la forza. L’arrivo di un figlio: “Che è la cosa più importante nella vita di una persona”. Le tante polemiche con cui fare i conti, perché il suo rapporto con gli argentini è da sempre turbolento: “La gente spera che ti vada male per festeggiare, ma io sono contento e orgoglioso della carriera che ho fatto e che faccio”. Una consolazione: “Gli applausi che ho ricevuto contro Haiti alla Bombonera, nonostante il mio passato nel River”. Chissà, magari saranno di buon auspicio. Per una Nazionale che ha temuto di non arrivarci in Russia. Per un Higuain che, probabilmente, per un attimo, ha pensato di non giocare il suo terzo mondiale.