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Da stadio dell’Arsenal a complesso residenziale di lusso: la trasformazione di Highbury

Prendete la linea della metro Piccadilly e scendete alla fermata Arsenal, l’unica di Londra dedicata a una squadra di calcio. Se capitate nel giorno fortunato, quello della partita, poco più avanti inizierà una lunga distesa di griglie e carni al fuoco che arrivano fino all’Emirates. Ma la via di Drayton Park appare affascinante anche senza matchday. Ad accogliervi un murales su una serranda dello storico abbraccio tra Henry e Bergkamp. Superate il “nuovo” Emirates Stadium, attraversate un ponte e dopo 5 minuti troverete il “vecchio” Highbury. Da teatro dei sogni Gunners a complesso residenziale di lusso.

 

Il “vecchio” Highbury: sempre uguale ma con appartamenti da oltre 730mila euro

Ce ne vuole per capire che sei arrivato davanti ad Highbury. Non tanto perchè l’hanno modificato, anzi, la facciata è rimasta identica con la scritta Arsenal Stadium e il cannone in bella vista. La struttura delle tribune anche è rimasta la stessa, le finestre di alcuni appartamenti sono posizionate proprio su quelle che un tempo erano le ringhiere degli spalti. Mentre altre vanno a chiudere direttamente quelle che erano le tribuner. Non si riconosce solo perchè si integra perfettamente con l’architettura della zona, un must degli stadi inglesi. Anche quelli attuali li si riconoscono solo per i riflettori che svettano sulle villette a schiera. 

 

 

Sembra che il tempo non sia mai passato. È come se si sentissero ancora i cori dei Gunners partire da lì e rimbombare per tutto il quartiere. I finestroni sono rimasti rossi, come le porte e i balconi di tutta quella zona. Nella hall del complesso, impresso a terra c’è ancora il cannone simbolo dell’Arsenal posizionato decenni fa.

Nel corso dei lavori, durati circa tre anni nella seconda metà dei primi anni 2000, i locali delle biglietterie sono stati mantenuti così com’erano, come il tunnel usato dai giocatori. In mezzo al complesso c’è un giardino, dove un tempo c’era il cerchio del centrocampo. Nell’Highbury Square, come è stato ribattezzato dopo la conversione, ora ci sono 650 tra appartamenti, attici e loft. La richiesta per uno di questi è pari a 650mila sterline, al cambio attuale circa 880mila euro.

Arsenal-Highbury, la riqualificazione della zona e il caso West Ham

Questa trasformazione molti la vedrebbero come un sacrilegio, specialmente in Inghilterra dove l’attaccamento allo stadio è molto forte. Basti pensare al West Ham, che con il nuovo London Stadium, spostato dal quartiere d’origine, hanno perso diversi tifosi allo stadio. Per l’Arsenal è stato diverso. Il club, con la costruzione dell’Emirates nel 2006 si è impegnato a riqualificare la zona, principalmente con campetti da calcio e nuove strutture sportive. Il nord di Londra da sempre è stato il punto di riferimento per gli immigrati e ancora oggi è uno dei quartieri più multietnici

 

Arsenal, ancora la squadra del quartiere

In appena 10 minuti a piedi, ci sono oltre 100 anni di storia dell’Arsenal. E si sente addosso, sulle strade e sulle case. I Gunners sono riusciti a rimanere la squadra del quartiere nonostante sia uno dei più grandi club al mondo. Merito sia del “nuovo” Emirates Stadium che del “vecchio” Highbury.

Filippo Rocchi

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