Torino, forse Bergamo, anzi Verona. Saga finita, Atalanta. Quella di Isak Hien è una storia nella storia. Di che tipo? Di calcio(mercato), naturalmente. Quella della nona giornata per lui sarà la classica delle partite dell’ex. Una partita a cui si è arrivati dopo mesi di accordi sfumati all’ultimo, possibili scambi, trattative portate avanti e mai chiuse. Due protagonisti, il club bergamasco e il difensore svedese, che si sono cercati, avvicinati prima e allontanati poi, (ri)trovati dopo mesi. Poteva essere granata, è diventato nerazzurro. Dalla riunione in piena notte tra Cairo e Setti al possibile arrivo di Buongiorno all’Atalanta, fino alla notte prima di Capodanno: la storia della trattativa.
Un passo indietro. Anzi, quasi due. Si torna al gennaio del 2023. Il Torino, dopo aver provato ad acquistare Hien già in estate dal Djurgården, nella sessione invernale torna sul centrale svedese nel frattempo passato all’Hellas. Una trattativa che vedeva coinvolti due giocatori: lo svedese e Ilic, per un totale di 18 milioni più bonus. Operazione in fase avanzata, come dimostrato dall’incontro fino a tarda notte tra i presidenti Cairo e Setti. L’accordo si troverà poi soltanto per il centrocampista. Per Hien il destino voleva altro, con altri stop e accelerazioni. Questioni di calciomercato.
Dal gennaio 2023 al gennaio 2024. Nel mezzo, una tappa. Sessione estiva di calciomercato. Al centro delle trattative c’è ancora lui, Isak Hien. Strade che si incrociano. Protagoniste Atalanta e Torino, l’Hellas Verona come diretto interessato. Il forte interesse dei nerazzurri per Alessandro Buongiorno, i granata che ripensano a Hien come sostituto. L’arrivo del centrale italiano salta, il club di Bergamo vira proprio sullo svedese. Un affare solo rimandato di qualche mese.
Questa volta si chiude tutto. È la notte prima di Capodanno: l’accordo si trova per 9 milioni più bonus. A Bergamo nell’affare arriva anche il giovane Siren Diao. Il 2 gennaio arriva l’ufficialità, Hien ha trovato la sua nuova casa. Il 26 ottobre riaffronterà il suo passato, qualche trattativa dopo.
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