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Herrera racconta Ibra: “In allenamento è irreale, sembra un 28enne! Con noi è quasi aggressivo”

Zlatan è qualcosa di incredibile, irreale…“. Parla quasi con aria stupefatta, Andér Herrera. Diventato uno dei protagonisti del Manchester United di José Mourinho, ha iniziato più forte anche di un certo Paul Pogba e si è preso un posto in mezzo al campo nei Red Devils. E fresco di convocazione con la Spagna, al Daily Mail ha voluto raccontare quanto sia magico giocare insieme a Zlatan Ibrahimovic: “Innanzitutto non perde mai un minuto di allenamento, si allena ogni giorno al cento per cento. E vuole sempre il massimo da tutti i compagni!”. Un Ibra quasi “aggressivo – racconta Herrera -, molto aggressivo! Nel senso buono, chiaramente… pretende tantissimo da tutti. Vuole vincere, ce lo ripete sempre, avere un compagno del genere è fantastico”.

 

Tanto che l’età sembra quasi un mistero: “Se qualcuno vedesse Ibra in allenamento e non ne conoscesse l’età, potrebbe tranquillamente dire che ha 28 o 29 anni. Non di più. Si comporta in modo pazzesco, non molla un centimetro ancor prima di allenarsi”. Anche la preparazione a un allenamento è curata in modo maniacale, racconta Herrera: “Fa stretching, si prende cura del suo corpo, è di una professionalità mostruosa”. Mourinho sostiene sia anche merito delle arti marziali, Zlatan è cintura nera di taekwondo: “Non ho mai fatto karate ma… forse dovrei iniziare visti i risultati con Ibra”, ha detto ridendo lo spagnolo.

Che crede ancora fermamente nel titolo: “Ricordo quando ero in Spagna che lo United aveva ben otto punti più del City nella corsa finale alla Premier e poi hanno vinto gli uomini di Roberto Mancini. Tutto può accadere, rimaniamo fiduciosi”. Parola di Herrera.

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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