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Gol, sorrisi e capolino sull’Europa: Hellas Verona, isola felice della Serie A

In Serie A, la prima dopo le big è l’Hellas Verona. La squadra di Igor Tudor ha battuto l’Udinese per 4-0 e si è regalata un altro pomeriggio col sorriso e con la serenità, all’ottavo posto (aspettando il risultato di lunedì sera della Fiorentina, a pari punti ma con due giornate in meno). L’obiettivo di stagione ormai è a un passo: la salvezza dista ormai una manciata di punti (sono già 36 quelli conquistati dai gialloblù, in 25 giornate). Niente più limiti, solo voglia continuare a stupire. E pensare che la stagione era iniziata nel peggiore dei modi, con tre sconfitte su tre. L’arrivo di Tudor ha stravolto tutto, in positivo. E ora al Bentegodi ci si diverte quasi sempre. “Siamo forti“, le parole dell’allenatore al termine del match di questa domenica. 

 

Credits Photo: Mirko Barbieri

 

Macchina da gol

Sì perché l’Hellas Verona è una squadra che gioca bene ed è una macchina da gol. Per la quinta volta in stagione, la squadra gialloblù ha segnato almeno quattro gol in una partita: in Serie A solo Inter, Milan e Lazio hanno segnato di più. Poi i singoli: Gianluca Caprari, con il gol segnato domenica pomeriggio al Bentegodi, ha eguagliato il suo record personale di gol in una stagione in Serie A (9), che aveva raggiunto per la prima volta nella stagione 2016/2017, con la maglia del Pescara. La Nazionale può essere un sogno più che lecito. Poi c’è Antonin Barak: il centrocampista che ha segnato di più in questa Serie A, con 9 gol, anche lui. Nei Top 5 campionati europei, solo Nkunku del Lipsia fa meglio (ne ha segnati 11), come riporta Opta. 

 

Credits Photo: Mirko Barbieri

 

Ad aprire le danze è stato Depaoli, arrivato a gennaio dalla Sampdoria e subito entrato perfettamente nei meccanismi della squadra di Tudor: “Un ragazzo d’oro“, ha detto il suo allenatore nel postpartita, “l’ho martellato tutta la settimana perché deve essere più incisivo“. E dopo i gol dei già citati Barak e Caprari, a chiudere il poker ci ha pensato Adrien Tameze: “Dove lo metti fa bene, è in un momento d’oro“, ha detto Tudor. E pensare che oggi non ha segnato Giovanni Simeone, che con i suoi 12 gol nelle prime 22 partite da lui giocate, è già a -2 dal record personale in campionato. 

 

Credits Photo: Mirko Barbieri

 

All’Hellas Verona oggi – ma in generale, in questa stagione – funziona tutto: “Oggi mi è piaciuta la voglia di non prendere gol. Quella è stata una cosa proprio bella. Anche Montipò ha fatto parate importanti“. Entusiasmo, sorrisi e gol: nessuno in Europa può vantare tre giocatori con più di nove gol quest’anno. Solo l’Hellas Verona. Isola felice che si diverte e fa divertire tutti i suoi tifosi. 

Redazione

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