Sole, mare, campi da calcio: un paradiso. Benvenuti al Marbella Football Center, sede del ritiro dell’Hebei Fortune di Manuel Pellegrini. E proprio l’allenatore cileno è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Mio nonno era italiano. Io invece feci il corso proprio a Coverciano nel 1988, e questa esperienza mi ha insegnato molto. Tanti ex giocatori e insegnamenti utili”. Ma quali sono le motivazioni che hanno spinto Pellegrini ad accettare l’esperienza cinese:“Sono andato in Cina perché ho lavorato parecchio tempo in Europa, 12 anni, e non c’era nessun club che mi stuzzicava. In passato sono stato molto vicino a squadre italiane e in futuro mi piacerebbe allenare proprio in Serie A. Quest’anno, per il mercato, ho attinto proprio dal calcio italiano. Il livello del calcio cinese sta crescendo, sta attraversando una fase di progresso e tra 20 anni sarà potentissimo”. E per quanto riguarda la Champions League, c’è il rimpianto di non averla vinta? “Le favorite per vincere la Champions Legaue sono le solite, le spagnole: ma non voglio dimenticare la Juventus. Io ho il rimpianto di non avere mai vinto questa fantastica coppa.”.
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