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Hazard lo aveva preso a calci, ora è milionario grazie alla vodka: la storia di Charlie Morgan

Era 23 gennaio del 2013, poco più di 10 anni fa, quando Eden Hazard prese a calci un raccattapalle dello Swansea durante il ritorno della semifinale della Coppa di Lega. Il belga aveva particolarmente fretta nel riprendere il pallone: vero che la partita era sullo 0-0, ma i gallesi all’andata avevano vinto a Stamford Bridge. L’espulsione (l’unica in carriera di Hazard) all’80esimo compromette la partita dei Blues che escono dal torneo spianando la strada allo Swansea per la prima Carabao Cup della loro storia. Che fine ha fatto quel raccattapalle? Oggi è milionario grazie alla sua azienda di vodka.  

 

Au Vodka, Ronaldinho e quel pizzico d’Italia

Il suo nome è Charlie Morgan, figlio di Martin, allora proprietario dello Swansea e della catena di alberghi Morgans Hotel (multi millionario anche lui con un patrimonio stimato di circa 65 milioni di sterline). A dimostrazione di come la vena imprenditoriale sia sempre stata in Charlie. Tre anni dopo il diverbio con Hazard, a 20 anni, avvera il suo sogno: aprire una propria attività nel mondo degli alcolici.  

 

 

Insieme al suo amico d’infanzia Jackson Quinn, individuano un buco di mercato e decidono di fondare la Au Vodka, un marchio di vodka aromatizzate di lusso. Iniziano con una fornitura di 2.000 bottiglie nei bar locali di Swnasea fino alle 35.000 bottiglie al giorno di oggi distribuite in tutto il mondo. L’inconfondibile bottiglia oro nel giro di pochi anni è diventata il simbolo di uno degli alcolici più ricercati. Proprio nella bottiglia c’è anche un pezzo d’Italia dato che viene metallizzata a mano nel nostro Paese. Diversi i vip vicini all’impresa dell’ex raccattapalle: da Sfera Ebbasta al pugile Floyd Mayweather, fino al mondo del calcio con Ronaldinho. 

”Un semplice ballboy può creare qualcosa di veramente speciale”

Subito dopo l’accaduto, l’allora 17enne Morgan aveva dichiarato di non voler sporgere denuncia contro il belga dato che i suoi social erano arrivati a 10mila follower. Anni dopo, con più maturità, Charlie è tornato sull’episodio ai microfoni del Daily Mail. “L’incidente con Hazard è stata una cosa pazzesca e sarà ricordata ancora per molto tempo. Ma la creazione di Au Vodka e tutti gli sforzi per avere successo con questo marchio non sono dovuti alla voglia di non essere conosciuto solo come ‘quel raccattapalle dello Swansea’. La mia storia insegna che un semplice ballboy può creare qualcosa di veramente speciale”. 

 

 

Nell’agosto del 2022, Charlie è stato anche inserito nella prestigiosa Young Rich List del Times alla 24esima posizione grazie a una crescita sbalorditiva del fatturato dell’azienda: da £ 800.000 a £ 38,5 milioni. Ora il sogno è quello di vedere Hazard con una bottiglia di Au Vodka in mano. 

Filippo Rocchi

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