Questo sito contribuisce all'audience di

21 anni e capitano. Habib Diarra: “Mi ispiro a Pogba. Serie A e Premier? Sono pronto”

 

Habib Diarra, Strasburgo (IMAGO)
Habib Diarra, Strasburgo (IMAGO)

La nostra intervista a Habib Diarra, centrocampista classe 2004 dello Strasburgo: dal mercato (piaceva alla Juve) all’anime One Piece.

Avete mai visto un capitano di 21 anni? E no, non per una sola partita. Habib Diarra è un unicum in Europa. Veste la fascia ogni domenica e ha già più di 100 presenze in prima squadra.

Quest’anno ha vissuto emozioni speciali con lo Strasburgo. E ora potrebbe salutare verso un top club: “Sento che sia il momento giusto per provare a fare uno step in avanti. La Serie A? È un campionato bellissimo, così come la Premier League”.

21 anni, dicevamo. Classe 2004. Capitano e leader di una squadra. Un unicorno: lui come il suo Strasburgo sono un caso di studio.

Il club, che condivide i proprietari con il Chelsea, ha una rosa con età media 22,8 anni. E ha lottato fino all’ultima giornata per qualificarsi in Champions, Europa o Conference League. Non ci è riuscito solo per gli scontri diretti a sfavore con le rivali, ma tornare a combattere con i giganti è già un grande successo.

Habib Diarra: “Strasburgo come casa. Ora studio McTominay e Reijnders”

Diarra è nato e cresciuto allo Strasburgo. È più che un club per lui: È casa mia. Sono stato capitano di tutte le giovanili ed è stato naturale prendere la fascia anche in prima squadra. L’età? Non mi pesa, anzi. Siamo tutti giovani. Sento la responsabilità di guidare il gruppo e questo mi ha fatto crescere”.

Habib Diarra, centrocampista Strasburgo (IMAGO)
Habib Diarra, centrocampista Strasburgo (IMAGO)

30 presenze in Ligue 1 quest’anno. 4 gol e 5 assist. Una certezza vicino alla porta e pure in fase difensiva: Diarra è un jolly del centrocampo. Mezzala, mediano, numero 10: “Posso fare tutto. Sono un giocatore box-to-box, recupero tanti palloni e avvio il contropiede. A volte lo chiudo pure”. Numeri eccellenti e grandi giocate: per strapparlo allo Strasburgo probabilmente serviranno più di 30 milioni. E di mercato ne avrà eccome.

In passato ci avevano pensato, ad esempio, Napoli e Juventus. “Giocare in Serie A? Mi piacerebbe. La seguo molto: oggi studio Reijnders e McTominay. Hanno caratteristiche diverse ma mi rivedo in alcune giocate di entrambi, su tutte gli inserimenti. E poi ho un bel rapporto con Fofana, altro top player: ci siamo incrociati qui allo Strasburgo prima che partisse per il Monaco, quando io ero nelle giovanili. Appena è andato via ho preso la sua maglia numero 19”. Ma l’ispirazione di una vita è Paul Pogba: “Alla Juventus era devastante. Lo guardavo con gli occhi incantati: avevo una decina d’anni e sono cresciuto con il suo mito. Un centrocampista troppo completo: tecnica, fisico, tiro… aveva tutto”.

Creativo in campo e pure fuori. Habib è un grande appassionato di anime giapponesi. Uno su tutti, One Piece: “Trovo ispirazione in alcuni personaggi, mi piace studiare i loro caratteri. Il mio preferito? Luffy, senza dubbio. Come me è il capitano della sua squadra, la sua nave, e cerca sempre di migliorarsi. Insegna a combattere per i compagni e io provo a fare lo stesso in campo”.

Sognatore ma allo stesso tempo concreto. Maturo nelle risposte a soli ventun anni e sorridente per tutta la chiamata. Non scontato. Diarra parla da capitano e da talento vero. E sa che presto spiccherà il volo.