Categories: Interviste e Storie

Maccabi Tel Aviv, un progetto per aiutare le vittime della guerra

Parlare, ma anche solo pensare, al calcio – e in generale allo sport – in situazioni come quella della guerra tra Hamas e Israele, può risultare fuori luogo. Eppure, talvolta è proprio la drammaticità di certi eventi a restituire allo sport, e agli sportivi, una funzione catartica nei confronti degli appassionati, soprattutto i più giovani. Funzione che il Maccabi Tel Aviv, squadra più importante di Israele, ha compreso e vuole mettere in atto, attraverso la loro iniziativa “Winning together” per offrire aiuti e restituire un sorriso ai tanti, tantissimi tifosi sparsi lungo il Paese. 

Credit: courtesy of Maccabi Tel Aviv FC

Maccabi, tra allenamenti e la “tournée” per supportare le vittime

Ricordate il lockdown, quando la pandemia imperversava fuori e la gente, per distrarsi dalle notizie di cronaca, si concentrava sulle partite di Serie A? Seppur in un contesto totalmente differente, il Maccabi sta facendo la stessa cosa: usare la loro figura come motivo di distrazione rispetto alla criticità della guerra. Pensate al Maccabi Tel Aviv come una sorta di “Real Madrid d’Israele”: così come i blancos in Spagna, anche quella gialloblù è una polisportiva che detiene il primato di campionati vinti sia nel calcio che nel basket, vantando quindi tantissimi tifosi e appassionati in tutto Israele.

Il conflitto è scoppiato nel mezzo della pausa per le nazionali, nella quale ovviamente Israele ha visto le proprie gare rinviate. Alla stessa maniera, il campionato nazionale si è fermato, ma nonostante ciò la squadra non ha smesso di allenarsi. O meglio, a tutti i membri della rosa e dello staff tecnico, compreso l’allenatore, l’ex attaccante Robbie Keane, è stato permesso immediatamente di lasciare il Paese, mentre gli israeliani hanno scelto di rimanere. Yonatan Cohen, attaccante del Maccabi con un passato al Pisa, al Corriere della Sera ha infatti dichiarato: “Sfortunatamente, noi che siamo nati qui abbiamo una certa esperienza con le situazioni di guerra, sappiamo come affrontarle e gestirle. Israele è la mia Patria e non me ne andrò mai in una situazione come questa“.

Come è quindi cambiata la quotidianità del Maccabi Tel Aviv? Allenamenti al mattino per il gruppo squadra, mentre al pomeriggio, con cadenza giornaliera, una delegazione della rosa si reca lungo tutto il Paese, soprattutto al sud, al confine con la striscia di Gaza, dividendosi tra funerali, ospedali e hotel dove si trovano i cittadini evacuati dalle zone a rischio. Il tutto fa parte del progetto “Winning Together”, istituito dal club proprio per provare a regalare un sorriso e un po’ di felicità ai bambini del sud di israele.  

Credit: courtesy of Maccabi Tel Aviv FC

Una “tournée” di sostegno, nella quale sia giocatori che membri della “Maccabi Foundation” provano a intrattenere i residenti, tifosi e non, passando del tempo con loro e donando beni. Per quanto riguarda il campo, la UEFA ha rinviato la partita di Conference League in programma con lo Zorya. Ma per il calcio giocato ci saranno altri momenti nei quali pensarci.

 

Lorenzo Vero

Nato all’ombra della Torre Pendente nel giugno del 2000 e studente di Informatica Umanistica. Bastian contrario per natura, ho iniziato a seguire il calcio perché ai miei genitori non piaceva. Sin da quando ero un bambino riempio la testa dei miei amici con aneddoti calcistici di ogni genere. Con gli anni, assieme alla barba, è cresciuta anche la mia passione per questo gioco. L’obiettivo adesso è quello di raccontare in modo veritiero (con il cognome che mi ritrovo…) e appassionante anche la meno appetibile delle partite.

Recent Posts

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

12 ore ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

14 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

15 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

16 ore ago

Morto John Robertson, leggenda del Nottingham Forest

Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…

17 ore ago

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

18 ore ago