Cristiano Ronaldo, la Castilla e i gol: Gonzalo Garcia porta il Real Madrid in semifinale

L’idolo Cristiano Ronaldo e il maestro Raul Gonzalez: Gonzalo Garcia segna e porta il Real Madrid in semifinale di Copa del Rey
Minuto 93. Brahim Diaz sterza e crossa per Gonzalo Garcia. Colpo di testa e gol: via a esultare. Ventuno anni da compiere a marzo ma già nella storia del Real Madrid. È proprio il prodotto della Cantera a regalare la semifinale di Copa del Rey a Carlo Ancelotti.
La storia di Gonzalo Garcia con la prima squadra inizia come quella che lo ha portato al Real Madrid. Era sempre il novantatreesimo minuto, ma quella volta il colpo di testa era di Sergio Ramos. I Blancos – sempre con Ancelotti in panchina – conquistavano la Decima, mentre il bambino Gonzalo (che aveva appena 10 anni) esultava sul divano di casa con la famiglia.
Madrileno col corazón blanco, come i genitori, Gonzalo esultava per la vittoria della Champions League e anche per l’ingresso a Valdebabas. Qualche mese dopo, infatti, sarebbe iniziata la sua avventura nella squadra del cuore. Che poi lo ha portato, a suon di gol, a vivere la magica prima volta all’Estadio Municipal de Butarque.
Nella notte in cui non brillano Vinicius e Rodrygo, la scena se la prende la nuova stellina madrilena. Ventanni, tanti gol e la Castilla nel cuore.
Idolo Cristiano Ronaldo, maestro Raul: decide Gonzalo Garcia
Il gol di Gonzalo Garcia in Leganes-Real Madrid non è un caso. Il classe 2004 è un killer d’area, un attaccante totale che vede la porta con facilità disarmante. In Primera Federacion Gruppo II, il Castillano è già a quota 19 (più di tutti). Nell’ultima partita giocata ne ha segnati addirittura 4 all’Algeciras. Poi la magica prima volta in Prima squadra nel giorno del suo esordio.
“Non so nemmeno cosa pensare. È il sogno di una vita“. A caldo. Dopo il colpo di testa vincente e il bacio della maglia. Nove minuti dopo il suo esordio, Gonzalo Garcia è già una stella. Lui che segna da quando ne ha memoria e che esulta con il più classico dei Sium. Il primo gol con il Real Madrid arriva proprio nel giorno in cui l’idolo di una vita compie 40. “Cristiano Ronaldo è il mio idolo, il mio punto di riferimento“, aveva ammesso. E contro il Leganes lo ha ricordato con un colpo di testa vincente, marchio di fabbrica del portoghese. In Castilla ha scelto il 7 proprio per Cristiano Ronaldo, ma è anche grazie a un altro storico 7 che cresce e migliora. L’allenatore Raul Gonzalez lo sta forgiando, modellando un nuovo gioiello per il Real Madrid.
“Un gol per il Castilla”
Le luci dei riflettori, ma l’umiltà di fare un passo indietro. Gonzalo Garcia lo sa, queste notti saranno ancora le sue. Ma lo saranno in futuro. Adesso c’è il Castilla e il gol è dedicato ai compagni. Perché è difficile emergere e sognare la prima squadra. L’ultimo è stato quel Nico Paz che ora fa sognare il Como. Ma lo spagnolo ha solo il blanco in testa. Dieci anni al Real Madrid – tolto un anno al Maiorca per motivi familiari – e la voglia di esplodere con la squadra che tifa da bambino.
Il minuto 93 ha regalato un nuova stella. E nell’esultanza con il bacio alla maglia c’è tutto il piccolo Gonzalo, che gridava per i gol decisivi di Cristiano Ronaldo e ora sogna di ripercorrerne le orme al Real Madrid.