Gonzalez: “Positivo da 18 giorni. Alvarez? Ne ho parlato con Burdisso”

Dopo essere risultato positivo al test anti-covid, l’attaccante della Fiorentina, Nicolas Gonzalez è stato anche sconvocato dalla lista di Scaloni per le sfide contro Uruguay e Brasile. 

 

“Non mi spiego questa situazione. Devo rimanere tranquillo”

“È incredibile, sono 18 giorni che sono positivo e chiuso in casa, non me lo spiego neanche io. Pensavo sarebbero stati al massimo 10 giorni, come succede ad altri, non capisco davvero. Vediamo quando potrò recuperare e tornare in campo. I medici non mi dicono niente, aspettano che mi negativizzi per mandarmi a Roma a fare i controlli e tornare. Sono vaccinato, doppia dose. Non ho avuto sintomi, solo un po’ di tosse, niente febbre. E’ la prima volta che risulto positivo. E’ incredibile perché la sera prima stavo bevendo un mate con i miei genitori e loro non sono stati contagiati”, così Nico Gonzalez a ESPN. 

 

 

Il classe 1998 ha manifestato anche la sua delusione per non poter partecipare al doppio impegno con l’Argentina: “Sono triste perché lavoro per giocare in nazionale, ma mi tocca vivere questa situazione: devo cercare di rimanere tranquillo e aspettare gennaio per vedere se tornerò tra i convocati”.

“Alvarez è il giocatore più importante in Argentina”

 

Sul connazionale Julian Alvarez, attaccante classe 2000 del River Plate che piace in Europa: “Sta giocando bene e sta segnando. Con Martinez Quarta ne parliamo molto con Burdisso, gli abbiamo detto che è il giocatore più importante in questo momento in Argentina e l’abbiamo un po’ stuzzicato per tentare di portarlo qui a Firenze. La concorrenza della Juventus? Tutti lo vogliono, è un tema complicato, ma dipende da lui e dalla sua famiglia”.