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Golden Boy, Torino celebra il futuro del calcio: Doué trionfa, omaggio a Jota

La conferenza stampa del Golden Boy

Torino celebra il Golden Boy 2025: Doué conquista l’Europa, tributo speciale a Diogo Jota

Il Golden Boy 2025 ha acceso i riflettori su Torino, che ancora una volta si conferma cuore pulsante del calcio giovanile europeo. Doué il vincitore e l’omaggio speciale a Diogo Jota.

Al Palazzo della Regione, protagonisti del mondo dello sport, delle istituzioni e del giornalismo si sono riuniti per annunciare i vincitori delle prestigiose categorie del premio ideato da Tuttosport.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha sottolineato l’importanza del riconoscimento come strumento di valorizzazione dello sport giovanile. “Premiare i giovani significa sostenere lo sport dal basso”, ha affermato, ricordando come l’emulazione dei campioni – da Sinner a Tomba, da Pantani ai nuovi idoli del calcio – sia motore di crescita per le nuove generazioni.

Tra gli ospiti anche l’ex calciatore francese Benoît Cauet, che ha portato la sua esperienza internazionale e il suo sguardo sulla crescita dei talenti. “In Francia dagli anni ’70 è stato obbligatorio avere centri di formazione per i giovani, poi negli anni ’80 è cambiato il modo di apprendere: il giocatore doveva essere indipendente, imparare a formarsi da solo”. Cauet ha invitato gli allenatori italiani a essere più coraggiosi nel dare spazio ai giovani: “Guardate Yildiz, un talento straordinario. Servono fiducia e opportunità per farli sbocciare”. Poi un tocco di nostalgia: “Il derby di Torino? Ricordo quello finito 2-2, il famoso derby delle corna di Maresca. Partite che rimangono nella storia”.

Desiré Doué trionfa

Il protagonista assoluto del Golden Boy 2025 è Desiré Doué, giovane talento del PSG che si è aggiudicato il titolo di European Golden Boy, confermandosi come una delle stelle emergenti più brillanti del panorama calcistico europeo. Accanto a Doué, il titolo di Best Italian Golden Boy è andato a Francesco Pio Esposito, attaccante simbolo della nuova generazione azzurra, premiato per la sua grinta, la maturità e la costante crescita. Il riconoscimento di Golden Girl (Absolute Best) è stato assegnato a Michelle Agyemang del Brighton, mentre Eva Schatzer della Juventus ha ricevuto il premio di Best Italian Golden Girl.

A distinguersi anche Ali Barat, insignito del titolo di Best Agent per la sua straordinaria capacità di valorizzare giovani talenti e di influenzare con competenza il mercato internazionale con operazioni importanti (due su tutte Huijsen e Nico Jackson). Il premio Golden Web è stato assegnato a Christos Mouzakitis dell’Olympiakos.

Il Board delle Leggende celebra l’eccellenza: Diogo Jota Golden Player Man, Williamson, Al-Khelaifi e Campos tra i premiati

Durante la conferenza, il Board delle Leggende ha annunciato i premi speciali dedicati alle figure di spicco del calcio internazionale. Massimo Mauro ha svelato con emozione il nome del vincitore del Golden Player Man, assegnato a Diogo Jota: “Vado subito al sodo. Ci sono vari premi, uno tra questi è il Golden Player Man. Vogliamo comunicare che il vincitore è Diogo Jota. Questa vuole essere una celebrazione dell’uomo e del calciatore. È un premio che ci fa emozionare molto”.

A ricordare la figura dell’attaccante portoghese è stato anche il suo storico procuratore Jorge Mendes, che ha voluto ringraziare l’organizzazione con parole toccanti: “Grazie per non esservi dimenticati di Diogo. Era un esempio come uomo, padre e professionista. Sarà per sempre ricordato come una persona umile e di grande valore. Diogo sarà per sempre nei nostri cuori, in eterno”. Il Board ha premiato anche Leah Williamson come Golden Player Woman, Nasser Al-Khelaifi come Best President e Luis Campos come Best Manager.

A cura di Lorenza Giustizieri e Francesca Melillo

Redazione

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