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Torino, Godinho: “Vanoli ha svolto i controlli medici e sta bene”

Lino Godinho, vice allenatore del Torino (Imago)

Le parole di Lino Godinho, vice di Paolo Vanoli, nell’intervista post partita rilasciata al termine di Torino 1-1 Venezia, anticipo del turno di campionato

Si è concluso il primo match del weekend di Serie A. Allo stadio Olimpico Grande Torino il punteggio finale è stato di 1-1. Ospiti in vantaggio all’intervallo grazie a una rete realizzata al 36° da Kike Perez, poi uscito per infortunio.

Nella ripresa i padroni di casa hanno pareggiato grazie a un calcio di rigore trasformato al 77° da Nikola Vlasic subito dopo un episodio che ha messo paura a bordocampo. Infatti l’allenatore granata ha subito un breve mancamento ed è caduto a terra per pochi istanti, prima di riprendersi e proseguire l’incontro in panchina.

In seguito a questo risultato, il Torino resta in decima posizione salendo a 44 punti, mentre il Venezia stacca momentaneamente l’Empoli portandosi a quota 26 punti al diciottesimo posto.

Al termine di Torino 1-1 Venezia, Paolo Vanoli non ha parlato nell’intervista post gara perché impegnato in alcuni controlli medici. Sta meglio, la situazione è sotto controllo, ma al suo posto si è presentato il vice Lino Godinho ai microfoni di Sky Sport e DAZN.

Torino 1-1 Venezia, l’intervista post partita di Godinho

Il vice allenatore granata ha così esordito al termine dell’incontro: Vanoli sta bene dal punto di vista medico. Ha svolto gli esami che doveva effettuare e fortunatamente è tutto a posto”.

Poi ha proseguito dicendo: Il primo tempo non è stato come lo abbiamo preparato. Non siamo stati bravi a pressare, arrivando in ritardo abbiamo lasciato il Venezia tranquillo di giocare. Nel secondo abbiamo messo più energia. Abbiamo cambiato la pressione modificando i riferimenti. In fase di possesso Vlasic ha guadagnato più libertà e ha potuto fare la differenza.

Paolo Vanoli, allenatore del Torino (Imago)

Le parole del vice allenatore granata

Dopodiché Godinho ha dichiarato: Biraghi ed Elmas sono due calciatori di altissimo livello. Elmas stressa l’avversario puntandolo nell’uno contro uno e aiuta la squadra in fase offensiva. È un giocatore completo, con gol, esperienza, che capisce la fase difensiva e aiuta la squadra. Biraghi più per caratteristiche mentali aiuta i compagni a restare sempre in partita”.

Infine ha così concluso l’intervista post partita: “Il club valuta molto i ragazzi giovani. Ali Dembélé sta lavorando da tutto l’anno per essere adesso disponibile. Ha molta energia, è bravo nelle due fasi e sta molto bene. Perciun ha voglia di far bene, coraggioso. Il settore giovanile del Torino sta lavorando bene perché questi ragazzi si rendono pronti cogliendo le opportunità”.

Rosario Savoca

Convinto sostenitore del notevole valore della comunicazione assertiva, riconosco l'impatto emotivo e lo spirito critico come ingredienti alla base della mia missione giornalistica. Tra giochi di parole e attenzione al dettaglio, coltivo ogni giorno sogni ambiziosi

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