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È Gnonto-mania: l’ex Inter spacca le partite a Zurigo e con l’Under 19

La Svizzera è nel suo destino. Cresciuto sulle sponde del Lago Maggiore a pochi chilometri dal confine svizzero, il talento di Wilfried Gnonto sta sbocciando a Zurigo: 8 reti in 26 partite solo in campionato, con tanto primo posto in classifica e 12 punti di distacco dallo Young Boys nella Swiss Super League.

Gnonto era approdato in Svizzera per crescere, maturare come giocatore e come uomo. Senza dubbio ci sta riuscendo, ma ora non vuole più fermarsi. Next stop: il titolo di campione di Svizzera da protagonista, a soli 18 anni. Poi ci saranno gli Europei U19 da giocare in Slovacchia: anche grazie ai suoi 5 gol in 6 partite delle qualificazioni (divise in due gironi differenti) – di cui è capocannoniere – l’Italia si è qualificata al prossimo torneo continentale di categoria.

 

Il miglior dodicesimo uomo del campionato

La stagione 2021/22 è senza dubbio della sorpresa Zurigo in Svizzera. I ragazzi di Breitenreiter comandano la Swiss Super League con 12 punti di vantaggio sullo Young Boys, sbalordendo tutti: ad inizio anno nessuno li avrebbe mai dati così in alto in questo punto della stagione. Ed uno dei segreti dello Zurigo è Wilfried Gnonto, infatti nell’ultimo mese sono ben 4 le reti realizzate, di cui una pesantissima del 3-1 contro il Basilea di domenica 27 febbraio che ad oggi conta molto nell’economia del campionato. Pesa come un macigno, inoltre, anche il suo gol vittoria contro lo Young Boys nella sfida dello scorso novembre. 

 

Gnonto ama le sfide, soprattutto quelle difficili. Non a caso dopo aver compiuto i 16 anni, l’attaccante ha deciso di uscire dalla sua vita regolare per intraprendere un’avventura in terra straniera. E la sua forte personalità si vede anche in campo spaccando letteralmente le partite: nelle sue 26 presenze stagionali, solamente in 5 occasioni è partito da titolare diventando protagonista a gara in corso.

Le sue origini

Willy – così viene chiamato dagli amici – è nato il 5 novembre 2003 a Verbania da genitori ivoriani. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, Gnonto percorreva ogni giorno 120 km tra andata e ritorno per allenarsi con la maglia nerazzurra. Tanti sacrifici ma ne è valsa la pena. Chi lo conosce bene non può dimenticarsi della doppietta all’esordio del Mondiale Under 17 nel 2019: subentrato nelle convocazioni al posto dell’amico fraterno Sebastiano Esposito, Willy realizzò due reti contro le Isole Salomone. Poi il suo talento ed il grande senso di responsabilità in squadra, hanno fatto sì che diventasse il capitano della Nazionale Under 19. 

Grande controllo palla, capacità sopraffina nel dribbling ed ora sta sviluppando un ottimo fiuto del gol: questo è l’identikit di Wilfred Gnonto, alto solo 170 cm ma definito da chi lo conosce bene “un gigante”. A Zurigo ne sanno qualcosa.

Michele De Blasis

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