Categories: Interviste e Storie

Gli Hazard, i Ciofani, i Neville e non solo: fratelli nel pallone e… compagni di squadra!

“Sono molto contento di aver giocato con mio fratello. La nostra
famiglia non era allo stadio, erano a casa a guardarci dalla tv”
.
Che soddisfazione per mamma e papà. Questa è la famiglia Hazard e
quelle le parole di Thorgan, il più giovane. Eden è un punto fermo
del Belgio, il fratellino un po’ meno, ecco perché solo due giorni
fa hanno giocato insieme per la prima volta. In nazionale. Sì,
perché nel calcio può capitare che tuo fratello sia anche il tuo
compagno di squadra. The Hazards erano insieme anche al Chelsea, ma
Thorgan non ha mai giocato; anche se la coppia di fratelli più
famosa della Premier League è quella dei fratelli Neville. Phil e
Gary
, al Manchester United, insieme dal ’94 al 2005 ma solo perché
Phil – il più giovane – ha poi finito la sua carriera
all’Everton. Una Champions League condivisa, cosa che non è accaduta
ai Rumenigge in Bundesliga. Karl Heinz l’ha vinta col Bayern Monaco,
ma prima che arrivasse suo fratello Michael.

Sempre in Germania, ma dopo l’era dei Rumenigge, negli anni 90′ hanno
diviso e condiviso il campo da compagni di squadra anche i fratelli
Kovac, Niko e Robert. Dalla Croazia, a Leverkusen e poi al Bayern
vincendo insieme un campionato e una Coppa di Germania. Ancora come
palcoscenico la Bundesliga con i fratelli Boateng, Kevin Prince e
Jerome
, che iniziarono insieme all’Hertha Berlino anche se poi le
loro strade si sono separate (anche in nazionale), e poi gli
Altintop: Hamit e Halil, i gemelli turchi, insieme a inizio carriera
nel Wattenscheid e poi nello Schalke 04. In Olanda invece spazio ai
de Boer, Frank e Ronald: nel ’95 la Champions League all’Ajax, poi di
nuovo insieme al Barcellona, e ancora in Qatar prima all’Al-Rayyan e
dopo all’Al-Shamal.

Dall’Argentina ecco invece i fratelli Milito, Diego e Gabriel,
insieme al Real Saragozza per due stagioni, mentre dal Brasile
Giovani e Jonathan Dos Santos, cresciuti nelle giovanili del
Barcellona e dopo il blaugrana, insieme anche nel submarino amarillo
del Villarreal. Per Yaya e Kolo Touré, invece, dalla coppia d’Africa
alla Coppa d’Africa il passo è stato piuttosto breve, visto che
l’hanno alzata con la loro Costa d’Avorio nel 2015. E in Italia? Antonio ed Emanuele Filippini fino a qualche anno fa; e per trovare invece una coppia che gioca ancora, sguardo al Frosinone con i Ciofani, Daniel e Matteo. Un attaccante e
un difensore, ruoli diversi, stessa squadra. Tanti casi, a ogni
latitudine, per dimostrare come davvero a volte il calcio sia una
questione di famiglia.

Guendalina Galdi

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