Giovanni Simeone e un ritorno in Argentina? Non adesso, ma in futuro non si può saperlo. A dirlo è lo stesso attaccante del Cagliari, che sta molto bene in Sardegna e in generale in Europa, ma che non chiude a una parentesi in Sudamerica.
In particolare, in quel River in cui è cresciuto e che nel 2013 ha deciso di lanciarlo tra i più grandi. “Non si sa mai quello che può arrivare a succedere nella mia carriera" ha dichiarato a ESPN. "Ho molta voglia di continuare a formarmi come giocatore in Europa perché ho appreso moltissimo e mi hanno dato molto qui in Italia. Ma non chiudo le porte al River perché mi ha aiutato molto nelle giovanili, nella squadra riserve, mi ha aiutato a crescere. Mi è rimasta un poco la sensazione di non essere riuscito a dare tutto quello che potevo”.
Il figlio del Cholo non vede nemmeno molto lontana la possibilità che suo papà lo alleni nell’Atletico Madrid. “Speriamo, sarebbe una bella sfida per lui e per me come giocatore, conoscendolo non dovrebbe neanche parlarmi per correggere qualcosa".
"Sono venuto qui in Italia per dimostrare che sono Giovanni e che questa è la mia carriera. Quando ero più piccolo ho avuto la possibilità di andarmene all’Atletico Madrid, ma sinceramente scelsi di rimanere nel River perché il mio percorso era diverso da quello di mio padre. Se un giorno, adesso che sono già più uomo, più giocatore, mi chiamasse, sarebbe diverso”.
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