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Un solo giocatore in Europa ma c’è grande crescita: la Giordania è ai Mondiali per la prima volta

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Giordania (Imago)

Dopo l’Uzbekistan arriva un’altra sorpresa dalle nazionali asiatiche: anche la Giordania ottiene la sua prima storica qualificazione ai Mondiali

La storia è stata scritta ed è stato raggiunto un traguardo mai ottenuto prima. La Giordania ha conquistato il pass per i Mondiali per la prima volta. Mai, infatti, la piccola nazionale asiatica era riuscita a raggiungere la fase finale di una Coppa del Mondo e si era sempre fermata alle fasi di qualificazione. Una gioia immensa per una Nazione che sta attraversando un periodo drammatico.

E così dopo l’Uzbekistan, è arrivato il primo e storico “pass Mondiale” anche per un’altra squadra rivelazione dei tabellini di qualificazione in Asia: si tratta della Giordania. Ai Mondiali che nel 2026 si giocheranno in Messico, Stati Uniti e Canada, parteciperà quindi anche questa squadra per la sua prima volta in assoluto, grazie anche all’aumento delle partecipanti da 32 a 48 come voluto dalla FIFA.

È certamente motivo di grande gioia per un popolo che sta vivendo un momento molto complicato dal punto di vista politico. In questa fase storica la Giordania è infatti alle prese con una guerra subito oltre i suoi confini, ovvero il conflitto tra Israele e Palestina che sta avendo anche come conseguenza un grandissimo afflusso di profughi verso le terre giordane.

Nonostante queste difficoltà è arrivata dunque una prima storica qualificazione della Giordania ai Mondiali del 2026 ed è ovviamente stata motivo di grandi festeggiamenti tra gli appassionati di calcio locali che hanno visto crescere parecchio il livello della loro nazionale nelle ultime annate sportive, grazie anche al lavoro del CT marocchino Jamal Sellami arrivato nel giugno 2024 alla guida della squadra con il desiderio di ottenere proprio dei risultati così ambiziosi.

Il calciatore più noto della nazionale giordana: ecco chi è Moussa Suleiman Al-Tamari

La rosa della nazionale giordana non è certamente ricca di grandi nomi. Tra i giocatori più rappresentativi ci sono il portiere del 1993 Yazeed Abulaila che vanta 47 presenze in nazionale e gioca nel proprio Paese con l’Al-Hussein a livello di club. Ci sono poi anche due attaccanti che sono esplosi negli ultimi anni come il classe 1999 Yazan Al-Naimat che milita in Qatar con l’Al-Arabi oltre al suo compagno di reparto Ali Olwan, classe 2000, che gioca in Malesia con il Selangor. Entrambi questi centravanti hanno raccolto buoni numeri in nazionale: il primo conta 17 gol in 46 presenze mentre il secondo è a quota 18 reti in 48 gare. Il più celebre calciatore giordano è però un altro ed è l’unico che gioca ad alti livelli anche con le squadre di club.

L’unico calciatore che milita in Europa è il numero 10 Moussa Suleiman Al-Tamari, esterno destro offensivo di qualità nonché vero e proprio simbolo del calcio nel suo Paese, potendo vantare 21 gol in carriera con la nazionale. Gioca in Ligue 1 con la maglia del Rennes e in Francia ha già fatto bene giocando anche con il Montpellier dove ha totalizzato 7 gol in 42 partite in campionato, creandosi una buona reputazione. Importanti anche le sue esperienze a Cipro con l’Apoel Nicosia e poi in Belgio con l’OHL di Lovanio, dove è riuscito a essere il secondo giocatore con il miglior dato sui dribbling completati in tutta la stagione 2022/23 della Jupiler Pro League. Da qui i suoi tifosi connazionali lo hanno iniziato a definire il “Messi giordano” e anche sulle ali di questo bel soprannome ha trascinato il suo Paese per la prima volta ai Mondiali.

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Giordania (Imago)

I risultati principali della storia della Giordania

Tra i principali risultati ottenuti nella storia della nazionale della Giordania si contano alcuni buoni piazzamenti nelle competizioni asiatiche come ad esempio le tre finali della Coppa dell’Asia occidentale, dove però sono arrivate tre sconfitte: nel 2001/02 contro l’Iraq, nel 2007/08 contro l’Iran e infine la più recente nel 2012/13 contro il Qatar.

Il Qatar è la stessa selezione che ha inflitto un’altra bruciante sconfitta alla Giordania, quella nella finale di Coppa d’Asia del 2023. Nella sua storia la Giordania si era sempre fermata ai gironi di qualificazione per i Mondiali senza riuscire mai a superarlo prima di questa edizione del 2024/25.

Come detto, grandi meriti di questo importante risultato sono da attribuire al lavoro che nell’ultimo anno il CT Sellami ha saputo compiere con questa squadra. Si tratta di un ex difensore che in carriera ha giocato anche con il Besiktas tra il 1998 e il 2001 mentre da allenatore ha sempre guidato club marocchini come il FUS Rabat, Raja Casablanca (con cui ha vinto un campionato in patria nel 2019/20) oppure le nazionali giovanili del suo Paese.

A cura di Federico De Milano