Le parole dell’allenatore del Pisa Alberto Gilardino in vista del derby contro la Fiorentina di domenica, valido per la quinta giornata di A.
“Testa fredda e cuore caldo“. Alberto Gilardino lancia il motto con cui il Pisa dovrà affrontare la sfida contro la Fiorentina, il derby dell’Arno attesissimo tra le due tifoserie, che si ripropone a ventitré anni di distanza dall’ultima volta.
L’allenatore ha presentato la partita nella conferenza stampa della vigilia: “Comprensibile l’attesa, è una partita molto importante. C’è tanta storia, è comprensibile la rivalità, è aumentata dall’astinenza di giocare questo tipo di partite. Dobbiamo essere bravi a surfare senza perdere l’equilibrio. Con il cuore dei nostri tifosi e la mentalità possiamo dire la nostra”.
I nerazzurri tornano in campo dopo la sconfitta di lunedì sera per 3-2 di Napoli contro la squadra di Antonio Conte e dall’eliminazione in Coppa Italia contro il Torino, partita in cui Gilardino ha lasciato a riposo molti calciatori.
Sia il Pisa che la Fiorentina si affrontano alla ricerca della prima vittoria stagionale in campionato. Nonostante ciò, l’allenatore nerazzurro è chiaro: “La partita di domani non è un crocevia. Il pensiero nostro è quella di sommare le prestazioni per raggiungere un risultato positivo”.
Per Gilardino la partita contro la Fiorentina sarà speciale, considerate le 157 presenze da calciatore in maglia viola (nelle quali ha segnato 63 gol). Sì, però in campo il passato sarà alle spalle: “Essere professionisti vuol dire essere uomini che rispettano il presente e non rinnegano mai il passato. E’ comprensibile l’attesa, è una partita molto importante”.
Nell’altra panchina l’allenatore avrà come rivale Stefano Pioli, con cui ha lavorato a Bologna nella stagione 2012-13: “Un piacere ritrovarlo, a Bologna mi ci sono trovato molto bene. E’ molto preparato, conosce molto bene il calcio, è molto bravo nella preparazione delle gare. Sarà bello affrontarmici”.
Per quanto riguarda il campo, tanta l’aspettativa nel mondo Pisa attorno a Nzola, a sua volta ex: “Crediamo molto in lui, gli affidiamo le totali competenze all’interno della gara. Problema del gol? Ne abbiamo segnati due a Napoli, il fatto che creiamo mi fa stare sereno”. Lorran, invece, anche lui in gol a Napoli come l’angolano, sarà una risorsa ma non dal primo minuto: “Per me è un valore aggiunto a gara in corso, se non parte dall’inizio. Bisogna dargli la preparazione fisica e mentale per potersi mettere in mostra come si deve“.
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