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Passato, presente e… rinnovo. A tutto Giampaolo: “Vicino al Milan? Sì, ho parlato con Galliani a casa sua”

“Il derby? Cercheremo di dare una grande soddisfazione ai nostri
tifosi. Sappiamo tutti l’importanza di questa partita”
.
Uno dei primi pensieri di Giampaolo, se non proprio il primo in questo momento, va proprio alla sfida al Genoa. In un’intervista ai microfoni di Sky, nel corso della trasmissione L’Originale, poi l’allenatore della Sampdoria ha parlato anche del suo futuro e del rinnovo col club blucerchiato al quale le parti stanno già lavorando: “Il presidente me l’ha accennato la settimana scorsa, c’è grande disponibilità da parte mia. Sto bene alla Samp, mi diverto e non c’è soddisfazione migliore nel divertirsi facendo questo lavoro. E poi ho un gruppo che mi segue. La mia giornata-tipo? Alle 8 e mezza sono a Bogliasco e me ne vado alle 19.30 perché ci sono tante cose da fare. Ma i calciatori meno li stressi meglio è, tranne che nelle ore di allenamento”.

Giampaolo poi ha ripercorso un po’ la sua carriera fino a raccontare di quando è stato vicino alla panchina del Milan: “Se non fossi ripartito dalla C sarei ancora a casa. E’ stata un sfida con me stesso, un provare a scommettere sulle mie capacità di tornare in Serie A. E devo dire grazie all’Empoli che mi ha dato quella chance. Un paio di anni fermo? A 37-38 anni avevo occasioni di allenare grandi squadre perché ero giovanissimo. Poi ho avuto l’umiltà di ricominciare dalla Cremonese senza pormi il problema della categoria. Sono stato contento quando poi ho firmato con la Samp. Il Milan? Sì, ho parlato con Galliani a casa sua. Ma mi guardo indietro per capire dove sono adesso e non mi scordo di nulla”.

Spazio poi a qualche considerazione su Sarri e il Napoli, uscito questa sera dalla Champions League contro il Real Madrid:E’ stato anche sfortunato, avrebbe meritato miglior sorte. Io e Sarri veniamo dalla stessa strada. Lui è un ricercatore, è arrivato a giocarsi questa
gara così importante che è frutto del suo lavoro sul campo. Lui ha portato il
Napoli a giocarsi questa gara con questa qualità. L’ha dimostrato in Italia e anche in campo internazionale. E’ una squadra giovane, al suo secondo anno. Porta avanti
un calcio diverso, forse anche più spagnolo degli spagnoli stessi”
.

Redazione

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