Lecce, Giampaolo: “Graziano Fiorita era un fratello, a Bergamo partita commovente”

Le parole dell’allenatore del Lecce alla vigilia della partita col Napoli
Continua il momento molto particolare del Lecce, che ha vissuto la scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita, mancato durante il ritiro della squadra prima della partita contro l’Atalanta.
Rinviata di soli due giorni, nonostante il disaccordo del club salentino, la gara di Bergamo si è giocata ed è terminata per 1-1, con un’ottima prestazione che è valsa un punto ai giallorossi.
Ora, al “Via del Mare” arriva il Napoli di Antonio Conte, che deve vincere per tenere a distanza l’Inter e avvicinarsi ulteriormente allo Scudetto.
Alla vigilia della partita, Marco Giampaolo ha parlato della gara e del momento della squadra in conferenza stampa.
Lecce, Giampaolo: “Dobbiamo avere lo spirito di una squadra che ha perso un fratello”
Il pensiero, inevitabilmente, è andato ancora a Fiorita e alla sua famiglia: “Idealmente vogliamo abbracciare la famiglia di Graziano. Manca tanto anche a noi, rinnoviamo le nostre condoglianze. Gestire quello che è successo vi assicuro che non è per niente facile. Ci sono gli aspetti tecnici e quelli morali. Tutti noi abbiamo perso un uomo della nostra squadra, della nostra famiglia, uno che stava al nostro fianco h 24. Non è stato semplice e non lo è tuttora. Prima della partita di Bergamo alla squadra ho detto che dovevamo fare perlomeno una partita di grande spirito. Ognuno ha fatto la sua parte, in maniera molto seria e dignitosa, mi è piaciuta la gestione di tutto quello che è stato il contorno, da parte dei tifosi e del club. Abbiamo perso un fratello e la squadra lo sentiva. Il dramma poi resta e la difficoltà della gestione emotiva rimane. Però bisogna fare discorsi separati, il calcio è una cosa e quello che è successo a Graziano non può essere strumentalizzato in alcun modo“.
E ora, proprio allo storico collaboratore, il Lecce vorrebbe dedicare la salvezza: “Ci deve essere lo spirito di una squadra che ha perso un fratello, che aveva lo stesso sogno di tutti. La sua famiglia lavora per il Lecce da più di mezzo secolo, incarnava i valori di questo club. Penso che ci debba essere qualcosa dentro ognuno di noi, che si smuove. La squadra ha dimostrato spirito di appartenenza, con l’Atalanta ha fatto una partita anche commovente. Cosa è stato Graziano lo ha raccontato la gente in questi giorni, la processione allo stadio, la partecipazione mediatica. Ogni singolo componente avrà da raccontare mille aneddoti, qualcuno lo avevo anch’io e l’ho raccontato personalmente alla moglie”.
Giampaolo: “Il Napoli è la squadra più forte in questo momento”
Proprio a proposito di salvezza, Giampaolo ha parlato della corsa contro Empoli e Venezia: “Non mi spaventa nessuno perché dobbiamo pensare a fare il nostro percorso. Da qui alla fine è tostissima, non so prevedere i risultati e non bisogna farlo, perché poi si rischia di essere smentiti. Dobbiamo pensare al nostro percorso“.
Il primo ostacolo, in questo rush finale, sarà il Napoli: “Giochiamo contro la prima in classifica, la squadra più forte in questo momento. Ma era forte anche l’Atalanta. Ne siamo consapevoli. Il Napoli non è solo McTominay, è una squadra forte guidata da un allenatore molto forte. Sappiamo chi affronteremo, conosciamo le caratteristiche. Il Lecce dovrà fare la sua parte“.