Questo sito contribuisce all'audience di

Lecce, Giampaolo: “Non è mai rigore, è da arresto”

L'allenatore del Lecce Marco Giampaolo (crediti: Andrea Rosito)
L’allenatore del Lecce Marco Giampaolo (crediti: Andrea Rosito)

I commenti di Marco Giampaolo dopo Lecce-Udinese 

Il Lecce perde per 1-0 contro l’Udinese al “Via del Mare“. A segno solamente Lucca, che ha trasformato un calcio di rigore in maniera glaciale dopo una lunga discussione con i propri compagni su chi dovesse calciare (QUI LA RICOSTRUZIONE).

Polemiche, però, proprio riguardo il rigore fischiato a favore dell’Udinese, arrivato dopo un consulto del VAR tramite On Field Review alla mezz’ora del primo tempo.

L’allenatore del Lecce, Marco Giampaolo, è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita e in particolare quell’episodio. Di seguito le sue dichiarazioni.

Non è mai rigore quello lì, l’ho rivisto diverse volte. Non capisco perché lo abbia richiamato il VAR. Non si possono fischiare quei calci di rigore. È assurdo. Non si parla nemmeno di rigorini: questo è il nulla. Jean sta trovando l’equilibrio, la palla sta andando fuori… ma che roba è. È da arresto, da arresto. Non è nulla. Poi al VAR c’è Guida che è un arbitro di livello…“.

Lecce, Giampaolo: “Mai rigore, ha determinato la partita”

Oltre all’episodio del rigore poi trasformato da Lucca che ha deciso la partita (QUI LE DICHIARAZIONI DI RUNJAIC IN MERITO), l’allenatore del Lecce si è soffermato anche sulla gara giocata dai suoi. “Abbiamo faticato molto a prenderli. Sono stati bravi nel palleggio. Noi siamo stati meno reattivi dal punto di vista fisico. Meno rapidi e disinvolti a giocare la palla. Ci siamo un po’ sciolti nel secondo tempo. Abbiamo fatto meglio ma quando c’è da soffrire, devi saper soffrire“.

Marco Giampaolo, allenatore Lecce (Imago)
Marco Giampaolo, allenatore Lecce (Imago)

E poi ancora: “L’episodio che ha determinato la partita è stato quel calcio di rigore. Difficilmente c’è una squadra dominante nei 95 minuti, a meno che tu non prenda 4/5 gol. La disamina dobbiamo farla a 360°: eravamo poco brillanti, poco reattivi e arrivavamo tardi, non in perfette condizioni con più di un calciatore. Avevamo anche la possibilità di mettere gente più leggera e frizzante per far qualcosa in più, come poi è stato. Fossimo rimasti in una situazione di equilibrio, può darsi che la partita sarebbe andata in maniera diversa“.