Riscattare gli stop con Inter e Atalanta, riprendere la corsa in campionato, ma non solo: la posta in palio domani sera al Luigi Ferraris di Genova é molto, molto più importante. Genoa e Sampdoria in campo a Marassi per il derby della Lanterna numero 123, l’occasione per ripartire dopo i passi falsi di domenica scorsa, ma anche quella di tingere di rossoblù o blucerchiato il cielo della città fino alla prossima sfida, quella che in città può davvero valere una stagione. Novanta minuti ai quali sia Ballardini che Ranieri sono arrivati preservando i titolatissimi, per non rischiare di avere assenze pesanti nell’infrasettimanale di domani.
Partita nella quale Ballardini dovrebbe affidarsi agli undici più utilizzati nelle ultime settimane: scontato il nome di Perin tra i pali, nel collaudato 352 del Balla spazio a Masiello, Radovanovic e capitan Criscito in difesa. Sicuri di una maglia dall’inizio Zappacosta (che potrebbe essere dirottato a sinistra), Strootman, Badelj e Zajc, il dubbio è sul quinto di centrocampo Lennart Czyborra, che potrebbe partire dalla panchina, al suo posto possibile maglia da titolare per Ghiglione. Tandem d’attacco affidato a Mattia Destro, e uno tra Eldor Shomurodov (in vantaggio) e Goran Pandev. Questi i possibili undici alla vigilia del derby con la Sampdoria, gara che Ballardini a Genoa Channel ha presentato così.
“Ci sono partite e poi c’è il derby, le partite sono tutte molto impegnative, da fare bene, ma il derby è la partita delle partite. So far tutto ma di certo non so cucinare, però so che gli ingredienti da usare nello specifico sono testa, cuore, gambe, idee”. Da mettere in campo in un Ferraris senza tifosi. “Prima di tutto penserò alle persone che ci vogliono bene e che non possono essere lì con noi, insieme a noi, a giocare la partita e condividere con noi momenti difficili e meno difficili: mi dispiace, perché abbiamo tante persone che ci vogliono bene e sentiamo la responsabilità, averli vicino a noi sarebbe stato diverso. Mi aspetto una bella partita, una gara ricca di agonismo e qualità, emozionante ed esaltante. Ranieri? Penso che abbia tanta esperienza e tanto buonsenso, tanta bravura. Io penso al nostro e per quanto ci riguarda abbiamo portato idee, allenamenti e scelte con un rapporto sempre sincero con i giocatori”.
Dall’altra parte di Genova da riscattare c’è lo stop in casa con l’Atalanta e una prestazione che non è piaciuta a Claudio Ranieri, ancora alle prese con i dubbi di formazione da sciogliere per affrontare il Grifone. Utile a dare le indicazioni definitive, la rifinitura in programma domattina al Mugnaini di Bogliasco, dopo la quale verrà resa nota la lista dei convocati per la sfida del Ferraris. Gara alla quale non prenderà parte Ernesto Torregrossa, a dividersi tra palestra e piscina per recuperare dall’infortunio al polpaccio, chi invece spinge per esserci (tornando a lavorare in gruppo) é Omar Colley: il difensore si candida per tornare titolare assieme a Bereszinsky, Yoshida e Augello nella linea a quattro (in ballottaggio con la linea a tre già adottta da Ranieri) davanti ad Audero. In mezzo al campo in tre (Ekdal, Silva e Thorsby) per due maglie, come in tre (Candreva, Damsgaard e Jankto) si giocano due maglie dall’inizio sugli esterni. In attacco, dopo il turno di quasi riposo di domenica, Keita e Quagliarella vogliono ritrovare il campo dal 1’ minuto per riscattare lo stop con l’Atalanta e regalare il derby alla Samp. Gara che Ranieri alla vigilia ha introdotto così.
“I derby son derby, sono partite diverse che fanno ribollire il sangue, disputare questa partita è sempre un grande privilegio: dispiace che sarà giocata ancora una volta a porte chiuse, senza il pathos che trasmettono i tifosi non sarà il solito derby ed è un vero peccato. Siamo reduci da due sconfitte consecutive ma arriviamo bene a questo appuntamento perché, pur perdendo, abbiamo fatto vedere buone cose sia con l’Atalanta che con la Lazio. La classifica? Siamo vicini ai nostri avversari che con l’arrivo di Ballardini in panchina hanno ingranato, trovando subito la quadra: entrambe le squadre vogliono vincere questa partita, in palio c’è la supremazia cittadina, mi aspetto una gara bella ma estremamente tattica e difficile. Chi prevarrà? Chi avrà quel qualcosa in più al momento giusto”.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Genoa: 3-5-2 Perin, Masiello, Radovanovic, Criscito; Ghiglione, Strootman, Badelj, Zajc, Zappacosta; Shomurodov, Destro.
Sampdoria: 4-4-2 Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Silva, Ekdal, Damsgaard; Keita, Quagliarella.
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