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Genoa, Romero e Kouame: “Successo con la Juve? Qualcosa di grande”

La sfida con l’Udinese alle porte, ma non solo: ospite assieme a Kouame questo pomeriggio alla prima giornata del ‘Genoa Tribe Festival’, contenitore di eventi ideato dal club per i giovani tifosi rossoblù,  Romero ha parlato anche della gara di andata dove ha trovato il primo gol in A, del derby in arrivo e del suo futuro.

“Contro l’Udinese dovremo giocare con la stessa mentalità, la Juve è la squadra è più forte d’Italia: era una partita difficile ma l’abbiamo giocata alla grande. Dobbiamo continuare con la stessa testa e speriamo di vincere questa partita”, ha ammesso il difensore argentino.

“Nel match d’andata ho segnato il mio primo gol in Serie A, il mio primo col Genoa, è stato tutto molto bello. Poi é arrivato anche il cartellino rosso, ma sono felice per la partita che ho giocato e devo continuare così”, le parole di Romero

Prandelli mi dà tanta fiducia, è un allenatore con tanta tradizione, sono felice che pensi cose positive di me: so che sto lavorando bene, mi dice sempre di continuare così. Il derby in arrivo? È la partita più bella e più importante per il Genoa e speriamo di vincerla: ancora manca qualche partita difficile, quando arriveremo al derby speriamo di vincerlo”, le parole di Romero. Battuta finale sul futuro: “Sono molto felice qui, tutti i tifosi, i compagni, l’allenatore mi danno tanta fiducia: mancano ancora tante partite e penso solo al Genoa”

Kouame: “Società seria. Genoa è un ambiente bello”

Presente insieme a Romero, anche Koume: “Quella contro l’Udinese sarà una partita difficile come lo sono state le altre, ma dovremo andare ad Udine cercando di confermare quanto fatto vedere con la Juventus. Cosa ci ha dato quella vittoria? Ci ha dato qualcosa di grande, anche perché la Juve non aveva mai perso in campionato quest’anno. Aver portato a casa tre punti vuol dire che se ce la mettiamo tutta e siamo concentrati possiamo mettere tutti in difficoltà”.

Kouame che ha fatto una doppietta con l’U21 della Costa D’Avorio: “Sono andato in Nazionale, ho fatto gol per il mio paese ora devo pensare a finire bene in questi due mesi al Genoa e cercherò di fare gol adesso. Futuro? Ho cinque anni di contratto qui, non è detto che devo andare via per forza: è un bell’ambiente, c’è una società seria, sono tutti bravi e quindi sono contento”, ha concluso.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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