Finisce 4-1 il match tra Genoa e Roma: vittoria importante per il Grifone, che porta a casa i tre punti grazie alle reti di Gudmundsson, Retegui, Thorsby e Messias. Al termine della sfida di Marassi, l’allenatore dei giallorossi José Mourinho ha commentato la gara ai microfoni di DAZN.
José Mourinho ha iniziato: “Non ho tanto da dire e non voglio parlare molto. Non ho parlato con i giocatori, quando è così non voglio rispondere alle domande”.
Sulla prestazione della squadra: “Abbiamo iniziato male, abbiamo avuto una reazione col pareggio ma dopo c’è stato subito l’infortunio di Diego e la struttura della squadra è cambiata. Con Mancini ammonito e il profilo di questo arbitro abbiamo pensato di cambiarlo e li sì è modificata di nuovo la struttura”.
Sul gol di Lukaku poi annullato e il resto della partita: “Loro erano bassi, noi avevamo il dominio anche senza qualità e grandi opportunità. Si sono chiusi, dopo il 3-1 la partita è finita. La gente parlava degli errori di Ibanez ma la verità è che ci dava una solidità incredibile”.
Mourinho ha proseguito: “Quando ci mancano i giocatori abbiamo meno solidità, ma non è corretto dire che ne abbiamo meno solo per l’assenza dei giocatori. È la conseguenza anche dello spirito della squadra e di un lavoro collettivo. Ogni tiro in porta è gol, non sto parlando di Rui: sto parlando del momento. È il peggiore inizio della mia carriera, ma anche la prima volta che la Roma giochi due finali europee di fila”.
L’allenatore ha concluso: “È il gruppo che abbiamo e con questo gruppo dobbiamo uscire da questo momento. Non c’è mercato ed è la rosa che abbiamo. Non c’è tempo per piangere. Domani saremo a lavorare e la prossima diventa una partita molto importante”.
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